Pubblicato il 23 Marzo 2021
“Guardiamo con grande interesse alla due giorni, iniziata questa mattina, degli Stati Generali voluti dal Ministro per il Sud, Mara Carfagna, per confrontarsi con Regioni, Comuni, parti sociali e cittadini sulla nuova bozza del Recovery Plan e sulle linee guida diramate dall’Unione Europea per indirizzare gli Enti nella presentazione dei progetti da finanziare”. Così il sindaco Lucio Greco, che sin dall’inizio ha seguito con molta attenzione l’iter dell’imponente strumento dal quale dovranno venir fuori i fondi necessari per far ripartire l’Italia post pandemia a tutti i livelli.
La due giorni servirà anche per la prima revisione del PNRR (Piano nazionale di rilancio e resilienza) firmato dal governo Draghi, che, integrandosi con gli altri fondi europei e nazionali, punta a cambiare il volto della Nazione.
“La nostra speranza – continua il Sindaco – è che già da questi tavoli istituzionali virtuali possa uscire non solo un piano strategico della mobilità sostenibile che renda la nostra Isola meno isolata, con più strade (e più sicure), ferrovie efficienti, aeroporti e porti commerciali e turistici all’avanguardia, ma anche quel Sud «motore dello sviluppo nazionale ed europeo», per usare proprio un’espressione usata dal Ministro Carfagna, in cui Gela possa essere perfettamente inserita. Voglio ricordare che siamo ancora in tempo per presentare i nostri progetti, che già nell’autunno scorso ne abbiamo inviato alcuni a Roma, e che è mia intenzione convocare a breve un nuovo incontro con tutta la deputazione locale, i sindacati e le associazioni di categoria per stabilire le prossime mosse”.
Il PNRR, per quanto riguarda la Sicilia, prevede il completamento del Corridoio Scandinavo-Mediterraneo e l’Alta velocità ferroviaria per il Quadrilatero delle Zes del Sud e dei loro porti, nell’ottica di renderli hub logistici del Mediterraneo. Per connettere ad essi il resto dei territori sono previste diverse opere, tra cui l’adeguamento della Caltagirone-Gela.
“Da infrastrutture nuove, moderne, sicure e all’avanguardia passa la strada per il nostro futuro. Da Porto Empedocle all’aeroporto di Comiso, dobbiamo fare squadra per una nuova era della mobilità. Il Recovery è un’occasione unica ed irripetibile per il Sud, e perdere questo treno sarebbe un gravissimo peccato”.