Reggio Calabria, il manifesto di Giuliano Bellè: “Morto per una città ormai abbandonata”

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Un manifesto funebre molto particolare quello che è apparso a Reggio Calabria nelle ultime ore. Il necrologio riporta il nome di Giuliano Bellè, reggino trapiantato in California da ormai diversi anni.

L’uomo ha scelto di protestare così proprio per sottolineare il degrado nel quale ha ritrovato la propria città. Bellè ai microfoni di Citynow ha tenuto precisare che il manifesto non è stato affisso in giro (considerato che sarebbe stato reato) ma è stato solo stampato.

Speravo in un miglioramento e invece no, quello che vedo adesso in giro è terrificante. Ho paura che non abbiamo toccato il fondo, se è cosi la città è destinata inesorabilmente a sprofondare. Io amo la mia terra, sono orgoglioso della mia città, allo stesso tempo però ci sono reggini che non la amano e la curano come si dovrebbe. Quando ami una cosa la curi e la coccoli come fosse tua. Qui invece vedo disprezzo e repulsione, come quando butti una cosa per terra fregandotene di tutto

Citynow
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Giorgia Rieto

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