Reggio Calabria, migranti trasferiti ad Arghillà: i cittadini scendono in strada

Lo sbarco dei 150 migranti, giunti nella giornata odierna a Reggio Calabria, ha provocato la protesta di un gruppo di cittadini ad Arghillà.

Proprio nella periferia cittadina che il gruppo di egiziani è stato trasportato dopo lo sbarco, nei locali del plesso scolastico Radice -Alighieri.

I cittadini sono così scesi in strada, protestando per la mancata cura del quartiere stesso: “Tutti vengono da noi quando hanno bisogno, nessuno che viene da noi quando il bisogno è il nostro” – è stato il grido generale degli abitanti esasperati dalla non curanza e dalle condizioni in cui riversa la zona di Arghillà.