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Repubblica Ceca: il presidente Milos Zeman ricoverato in terapia intensiva

Pubblicato il 11 Ottobre, 2021

Il presidente della Repubblica Ceca, Milos Zeman, è stato ricoverato domenica in terapia intensiva, per un aggravamento delle sue condizioni di salute. Questi ha 77 anni, soffre di diabete e da tempo ha problemi nel camminare. Questo accadimento non giocherà a favore del processo di formazione del nuovo governo: come è noto, venerdì e sabato hanno avuto luogo le elezioni parlamentari. La Costituzione ceca, come quella italiana, prevede che sia il presidente ad affidare l’incarico di formare un nuovo esecutivo.

Il partito guidato dal miliardario e attuale primo ministro Andrej Babis, di orientamento populista e alleato politico di Zeman (l’Ano, che in ceco significa “sì” ed è acronimo di “Azione dei cittadini insoddisfatti”) ha ottenuto il 27,1 per cento dei voti: un buon risultato, che non soddisfa però le aspettative pre-elettorali. E’ comunque il partito più votato. La coalizione di centrodestra Spolu (“insieme”), formata da tre partiti e guidata dall’ex professore universitario Petr Fiala, ha ottenuto invece il 27,9 per cento dei voti. Stando così le cose, chi ha vinto le elezioni?

Prima del voto, Zeman aveva dichiarato che avrebbe dato l’incarico al singolo partito che avesse ottenuto più voti, non alla coalizione con il maggior numero di seggi in parlamento. Ano dovrebbe dunque provare a formare il nuovo governo: a patto che Zeman, appunto, sia in grado di esprimere una decisione ufficiale e decida in conformità con quanto indicato in precedenza. Se questi non sarà in grado di esprimere una decisione, la parola passerà allo speaker della Camera bassa del Parlamento: la scelta potrebbe essere diversa.

Zeman, prima di essere portato in ospedale, ha avuto un breve incontro con il primo ministro, al quale come detto è considerato molto vicino. Babis non ha diffuso alcun comunicato ufficiale sul momento, rispetto al colloquio col presidente, ma in seguito ha scritto su Facebook che Ano sarà il singolo partito più forte nel parlamento ceco.
Babis governa dal dicembre del 2017: è stato criticato dall’opposizione soprattutto per i suoi conflitti d’interessi, per il suo approccio euroscettico, per aver alzato il debito pubblico e per la gestione della pandemia da Coronavirus.

Anche se dovesse ottenere l’incarico di formare il nuovo governo, si troverebbe davanti un parlamento molto diviso: Spolu e la coalizione centrista PirStan, arrivata terza col 15,6 per cento dei voti, hanno ottenuto 108 dei 200 seggi del Parlamento. Entrambe le forze politiche non intendono governare con lui. E’ quanto sappiamo, in attesa di conoscere il decorso delle condizioni di Zeman (foto Wikimedia Commons, particolare).

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