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Rifacimento condotte gas e immobili confiscati alla mafia: incontro oggi tra Fillea Cgil e Comune di Bronte

L’incontro al Municipio di Bronte si è fondato su questi due temi. I beni immobiliari confiscati alla mafia sono al momento quattro.

Pubblicato il 11 Marzo, 2022

I rappresentanti della Fillea Cgil di Catania e della Camera del Lavoro di Bronte sono stati ricevuti dall’amministrazione comunale al Municipio di Bronte. L’incontro si è tenuto tra il segretario generale degli edili catanesi, Vincenzo Cubito, assieme al segretario provinciale Turi Papotto e al segretario generale della Cgil locale, Gino Mavica, con il vicesindaco Antonio Leanza

Tra i temi trattati, il possibile rifacimento delle condotte di gas che andrebbero revisionate ogni 30 anni non solo per un più corretto funzionamento del servizio ma soprattutto per la sicurezza dei residenti.

“Abbiamo chiesto al Comune se esiste la possibilità di innovare le condotte e la risposta è stata positiva – dice il segretario della Fillea, Vincenzo Cubito –. L’accordo con Italgas potrebbe essere rivisto in tempi brevi. Sarebbe un passaggio fondamentale per gli abitanti di Bronte ma anche per l’economia locale”.

L’altro tema del confronto è stata la progettazione del Pnrr sui beni confiscati alle mafie. A Bronte sono quattro gli immobili confiscati ancora formalmente in possesso dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. Solo al momento in cui passeranno formalmente nella disposizione comunale, l’ente potrà presentare i progetti per la ristrutturazione. Ma la scadenza per la consegna dei progetti è stata fissata per il 31 marzo; è dunque necessario che l’assegnazione avvenga in tempi brevissimi.

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