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Ancora una rissa in città. Tensione tra cittadini pakistani, due feriti e quattro indagati

Pubblicato il 23 Dicembre, 2021

Dopo gli episodi di cui vi abbiamo parlato nelle scorse ore che hanno costretto alla chiusura un locale in centro, ancora una rissa in città. Questo nuovo episodio di degrado, ancora in zone abbastanza centrali della città di Lecce, è avvenuto nella serata di ieri ed ha riguardato alcuni cittadini pakistani che hanno dato vita ad una violenta e cruenta rissa in città. L’episodio si è verificato in via Duca degli Abruzzi, zona che già in passato si è contraddistinta per episodi di questo genere e per la poca sicurezza in generale denunciata dai residenti. Il parapiglia che si è scatenato ieri, inoltre, sembra essere stato causato da futili motivi. Un bidone della raccolta differenziata posizionato troppo vicino rispetto all’ingresso di un’attività commerciale. Quanto è bastato per scatenare l’ennesima vicenda di degrado nel capoluogo salentino.

Uomo finisce in ospedale, il resoconto della rissa in città

Il resoconto finale della rissa in città parla di due feriti, di cui uno ha riportato la frattura del ginocchio ed è finito in ospedale, e quattro denunce. Stando a quanto accertato dagli agenti del Commissariato di Polizia di Lecce intervenuti in zona, ad essere coinvolti nel parapiglia sono stati quattro cittadini di origini pakistane, di cui tre fratelli, due dei quali minorenni. Tutto ha avuto inizio, come detto, dalla reazione del proprietario di un’attività commerciale della zona, precisamente un salone da parrucchiere. L’uomo è andato in escandescenza quando ha visto che i fratelli avevano sistemato il bidone della differenziata davanti all’ingresso del suo locale, dopo aver chiuso il loro minimarket. Il parrucchiere ha riportato la lesione del ginocchio ed è ricoverato nell’ospedale di Scorrano, con prognosi di 30 giorni, mentre uno dei tre fratelli, un 19enne, ha riportato ferite lacero contuse alle mani, con prognosi di 4 giorni.

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