Pubblicato il 19 Febbraio 2025
Negli ultimi tempi ha impazzato sui social ed è diventata una delle principali sponsor dei viaggi low cost da Napoli a Roccaraso, che ha costretto il sindaco del paese abruzzese addirittura a contingentare gli arrivi dei pullman. Si tratta naturalmente di Rita De Crescenzo, tiktoker molto popolare sui social ma anche alle forze dell’ordine. La nota influencer infatti adesso deve rispondere ad accuse molto pesanti, cioè aver fatto parte di un’associazione camorristica finalizzata allo spaccio di droga.
Le accuse a Rita De Crescenzo
Già nel 2017 Rita De Crescenzo fu arrestata con l’accusa di spaccio di droga e fu coinvolta in numerose indagini su potenti clan della camorra. Adesso deve difendersi dall’accusa, mossa dalla Procura di Napoli, di aver partecipato ad un’associazione finalizzato allo smercio di cocaina. Come riferisce Il Mattino, il processo finora era stato sempre rimandato per un impedimento da parte di un avvocato. L’associazione specializzata nel traffico di droga avrebbe agito principalmente nelle stradine del Pallonetto di Santa Lucia, nel quartiere San Ferdinando.
La De Crescenzo, coinvolta in altre iniziative a dir poco discutibili, come la sfilata trash con tanto di ambulanza per l’inaugurazione di un negozio d’abbigliamento nel centro di Napoli, avrebbe messo in contatto gli acquirenti della droga con il capo dell’organizzazione e avrebbe fatto anche da tramite per la vendita al dettaglio della cocaina. Le accuse risalgono al 2015, mosse dai pm sulla scorta delle intercettazioni che confermerebbero il coinvolgimento della tiktoker.
Gli inquirenti avevano chiesto misure cautelari a carico dell’influencer, durante il procedimento, ma erano state respinte sia dal Tribunale del Riesame che dalla Cassazione per “grave carenza di indizi”.

