Pubblicato il 29 Ottobre 2025
Il medico del San Raffaele si ritira da Facebook dopo dieci anni: «È diventato una sputacchiera». Bassetti: «Se funziona, potrei seguirlo»
L’addio di Burioni ai social network
Con un lungo post su Facebook, il virologo Roberto Burioni, professore all’Università Vita-Salute San Raffaele, ha annunciato il proprio addio alle piattaforme social. Dopo dieci anni di intensa attività online, in cui ha guadagnato popolarità ma anche un’enorme quantità di insulti, il medico ha spiegato di voler spostare la propria comunicazione su una newsletter a pagamento.
«Non voglio far arricchire i già ricchissimi addestrando le AI con i miei post. Le piattaforme hanno un’agenda a me oscura, e non voglio farne parte», ha scritto Burioni.
Il professore, noto per le sue posizioni ferme contro i movimenti no vax, ha anche motivato la scelta con la stanchezza di dover affrontare continuamente offese e provocazioni: «Sono stanco di essere usato come sputacchiera. A un certo punto bisogna dire basta. Denunciare chi insulta non è realistico, quindi smetto di farmi usare come punching ball dai somari maleducati».
«Mi trovate su Substack»: la nuova avventura digitale
Burioni ha annunciato che la sua nuova casa digitale sarà Substack, piattaforma lanciata nel 2017 che ospita newsletter e progetti editoriali indipendenti.
«Dopo dieci anni, il mondo è cambiato: la pandemia è arrivata e passata, la scienza è andata avanti, ma anche l’ignoranza non è rimasta ferma. È il momento di cambiare e trasferirò la mia attività divulgativa su Substack», ha dichiarato.
Sulla piattaforma, l’accesso ai suoi contenuti sarà a pagamento, con una cifra simbolica di circa 2 euro al mese, pensata più per scoraggiare gli hater che per guadagnarci: «Non mi arricchirò di certo. Servirà solo a tenere lontani chi non è davvero interessato. Chi vuole insultare dovrà comunque lasciare il numero della carta di credito».
Tra i primi a commentare la scelta è stato Matteo Bassetti, che ha espresso apprezzamento: «Se funziona, molti seguiranno il tuo esempio. Me compreso».
Il saluto ai follower: «Grazie a chi mi ha seguito finora»
Nel suo messaggio di commiato, Burioni ha voluto ringraziare i tanti utenti che in questi anni lo hanno seguito e sostenuto: «Grazie per l’attenzione e per l’affetto che mi avete dimostrato. Ho fatto del mio meglio per essere sempre preciso e comprensibile».
Il medico ha però chiarito che non abbandonerà del tutto la divulgazione: continuerà a partecipare a “Che Tempo Che Fa”, a scrivere per “La Repubblica” e a lavorare a nuovi libri, uno dei quali è già in preparazione.
«Non mi fermo, semplicemente cambio strada. Chi vorrà continuare a leggermi, saprà dove trovarmi».

