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Roberto Saviano: “Destra ignorante, vera minaccia è il razzismo, non i migranti”

Per Saviano il problema della Destra è morale, chi parla di “emergenza migranti” fa solo “propaganda anti-immigrato in maniera del tutto strumentale. Danneggia il Paese anche economicamente”. Queste le dichiarazioni dello scrittore in un’intervista alla Stampa,

Pubblicato il 9 Novembre 2022

Per Saviano il problema della Destra è morale, chi parla di “emergenza migranti” fa solo “propaganda anti-immigrato in maniera del tutto strumentale. Danneggia il Paese anche economicamente”. Queste le dichiarazioni dello scrittore in un’intervista alla Stampa, in cui Saviano parla di “ferocia” della Destra, concepita “dalla spensieratezza degli ignoranti”. Molto critico, lo scrittore, anche con il centro-sinistra, accusando per il “piglio dell’amministratore del potere” e per evitare “ogni questione che considera divisiva, perdendo così consensi, elettori e faccia”. Sempre secondo quanto ha detto Saviano a La Stampa il Movimento 5 Stelle, rispetto alla questione dell’immigrazione, “Ha poco da dire”, perché “evita ogni questione internazionale, eccezion fatta per la guerra in Ucraina”.

Quindi alla domanda se “l’Europa, ci ha voltato le spalle” Saviano, spiega che “il problema sta nella sua disomogeneità: “In Europa ci sono anche capi di Stato cari al Signor Presidente Meloni. Mi riferisco a Orban”.

L’attacco alla “Propaganda sovranista di Salvini”

Poi, Saviano mira al bersaglio grosso contro quella che definisce “la propaganda sovranista”. Si riferisce a Matteo Salvini e spiega che “Le Ong salvano un decimo degli immigrati che raggiungono le coste italiane”. Ma rappresentano la possibilità di “raddoppiare il consenso” per il leader leghista: “Migranti stranieri portati in salvo da navi straniere, quindi, stranieri al quadrato. Per lui il ragionamento è semplice”. Saviano parla anche degli ultimi sbarchi a Catania e Reggio Calabria, definendo “inaccettabile” la linea del Governo Meloni. I cosiddetti “sbarchi selettivi” di migranti dalle navi Geo Barents e Humanity 1 sarebbero “una selezione su base discrezionale”. “Chi determina la fragilità dei migranti? Con quali parametri?”,

“Famiglie separate, genitori e figli”, aggiunge, nonostante “questi ministri abbiano detto agli italiani che per loro la famiglia è tutto”. Il neo ministro dell’Interno Piantedosi, che aveva definito i migranti rimasti sulle navi “carico residuale”, secondo Saviano, dimostra una “colossale inadeguatezza” rispetto al ruolo che ricopre. I suoi decreti, sostiene, sono destinati alla bocciatura della Corte Costituzionale, perché “incompatibili con la Carta”. Il riferimento è anche, evidentemente, al Decreto anti-rave: “Una pagliacciata incostituzionale”.

Molti nemici e querele

Per Saviano, i problemi della Destra vanno ben oltre alla questione migratoria. Il modo in cui quest’ultima viene affrontata, per esempio, e “la ferocia con cui attaccano i percettori del reddito di cittadinanza”, non sono che “due facce della stessa medaglia”. Accuse durissime, che non temono la reazione degli attuali premier e vice-premier, verso cui esprime il suo “più grande disprezzo”.

Nessuna sottomissione nemmeno rispetto alle querele del ministro Sangiuliano: “Ho solo descritto il suo percorso. Deve essersi offeso. Ma non è che uno può cancellare il suo passato, anche se è costellato di Cosentino, Landolfi, Laboccetta et similia; non sarebbe dignitoso. E io sono certo che – Genny agli amici che tanto hanno fatto per lui – tiene ancora, sotto sotto”.