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Roma- Bodo Glimt 2-2, i giallorossi non riscattano l’umiliazione subita in Norvegia

Pubblicato il 8 Novembre, 2021

La squadra di Mourinho non riesce a rifarsi contro il Bodo Glimt nemmeno all’olimpico, creano tanto ma sotto porta sono inefficaci

Dopo la prestazione di ieri sera sale a 10 l’offerta per la vittoria finale della Roma in Conference League, ora la favorita è il Tottenham a 6,50.

Niente rivincita quindi, i giallorossi nelle due partite contro i norvegesi raccolgono solo un punto e subiscono otto reti.

La Roma conta un altro amaro giovedì, stavolta va sotto di un goal per la rete di Solbakken ma pareggia a inizio ripresa con El Shaarawy. Il norvegese però gela di nuovo l’Olimpico siglando la doppietta e la Roma annaspa, a salvarla una rete fortuita di Ibanez al minuto 84.

Protagonista in negativo il direttore di gara greco Papapetrou, che in una competizione senza Var si dimentica ben due rigori per i giallorossi, entrambi per fallo di mano. Questo pareggio permette al Bodo Glimt di comandare a quota 8 il gruppo C, con un punto di vantaggio proprio sugli uomini di Mourinho.

I giallorossi, numeri alla mano, si sono dimostrati capaci di creare e costruire diverse dinamiche di gioco, seppur sotto rete non siano stati mai decisivi.

Complice una rosa di giocatori validi forse troppo ristretta, anche i punti di riferimento di questa Roma sembrano stanchi e in mezzo al campo si nota: Jordan Veretout sembra patire l’assenza di Cristante al suo fianco, per lui un’enormità di errori tecnici. Abraham non entra ancora in sintonia con i compagni, gli arrivano pochi pallone e quelli che arrivano sono da gestire, quasi mai diventa pericoloso. C’è poi il caso Mkhitaryan che da risorsa diventa quasi un problema quest’anno. La sua involuzione preoccupa i tifosi e forse dovrebbe preoccupare anche Mourinho che al momento deve arrendersi: in questa condizione non merita un posto nell’undici titolare. Posto che sembra pronto a prendere El Shaarawy, l’ultimo ad arrendersi: non molla mai e sigla un goal imprendibile, poi ne sfiora un secondo.

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