Pubblicato il 13 Settembre, 2023
Un vero e proprio dramma della solitudine: due gemelli di 76 anni sono stati ritrovati morti nella loro abitazione in due stanze diverse. Alberto e Giancarlo Stillo sono morti così come sono vissuti: soli e separati dal resto del mondo.
La tragica scoperta dei cadaveri dei due gemelli
I due uomini non avevano parenti né amici, infatti nessuno si era accorto della loro assenza. Ad accorgersene però è stata una vicina di casa che ha iniziato a sentire un preoccupante odore nauseabondo provenire dall’appartamento di via Licinio Murena.
Gli agenti, arrivati sul posto, hanno dovuto chiamare i vigili del fuoco che hanno forzato la serratura chiusa dall’interno ed è stata fatta la macabra scoperta.
Come raccontato da Il Messaggero Alberto era seduto su una poltrona, mentre l’altro fratello, Giancarlo, era sdraiato su un divano in un’altra stanza. Secondo una prima analisi sarebbero morti a distanza di pochi giorni uno dall’altro, quindi non è escluso che il secondo fratello abbia deciso di lasciarsi morire dopo il decesso del primo.
L’accusa di omicidio colposo
Non ci sono segni di effrazione, quindi al momento è da escludere che qualcuno possa essere entrato nell’abitazione. Tuttavia il magistrato ha ugualmente disposto l’autopsia dei due corpi ipotizzando il reato di omicidio colposo.
Gli inquirenti infatti vogliono capire se i due anziani in passato fossero stati affidati ai servizi sociali, a un parente o a qualche tutore che si è disinteressato di loro.
Uno dei due fratelli non usciva mai di casa per problemi di salute, mentre l’altro usciva di rado ma solo per fare la spesa al supermercato o andare in farmacia.
L’unico parente rimasto in vita
L’unico parente che è stato rintracciato è un altro fratello, che vive in una casa di cura in un’altra regione. I due gemelli, nonostante le loro condizioni difficoltose, provavano comunque a prendersi cura del fratello lontano. Sta ai magistrati capire se questa morte si poteva evitare e se c’è ci sono delle responsabilità.
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