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Regione Lazio, taxi e auto a noleggio: via libera alle domande per contributi a fondo perduto

Sale su un’auto convinta che fosse il taxi, ma viene aggredita e molestata. Si salva lanciandosi dalla vettura in corsa

Pubblicato il 23 Novembre 2024

Un banale errore di valutazione ha rischiato di costare carissimo ad una ragazza che, inconsapevolmente, è salita a sua insaputa sull’auto di un molestatore. I fatti si sono svolti nella notte tra venerdì 22 e sabato 23 novembre a Napoli, in corso Umberto e questa bruttissima storia si è conclusa nel quartiere Ponticelli nella periferia orientale di Napoli.

L’auto del molestatore scambiata per un taxi

La ragazza è salita a bordo di un’auto sul Rettifilo, convinta che fosse il taxi che lei aveva chiamato per tornare a casa. È bastato poco per capire che aveva commesso un errore gravissimo: l’uomo alla guida del mezzo infatti ha iniziato a molestarla e, quando lei ha reagito, l’ha presa a schiaffi e le ha sottratto il cellulare, impedendole di chiedere aiuto.

Terrorizzata, la giovane non ha potuto fare altro che aprire la portiera e lanciarsi dall’auto in corsa per salvarsi dalle molestie e dagli abusi dell’uomo in via Fratelli Grimm, nel quartiere Ponticelli di Napoli. La scena si è svolta sotto gli occhi atterriti di un cittadino, che ha subito chiamato la polizia.

L’arresto dell’aggressore

I poliziotti di Ponticelli si sono precipitati sul posto, dove hanno soccorso la ragazza sotto choc che ha raccontato agli agenti di essere salita su un’auto al Rettifilo, convinta che si trattasse del taxi che aveva chiamato. La giovane è riuscita a fornire una descrizione piuttosto precisa dell’uomo e dell’aggressore, così gli agenti del commissariato Vasto-Arenaccia hanno rintracciato il responsabile in via Brin.

Si tratta di un 38enne e sulla sua auto sono stati trovati gli effetti personali della ragazza, compreso il cellulare. Approfondendo la perquisizione gli agenti hanno trovato nell’auto diversi documenti di riconoscimento di altre persone, di cui l’uomo non ha saputo fornire spiegazioni. Il 38enne è stato arrestato e ora dovrà rispondere non solo dell’aggressione alla ragazza, ma anche di ricettazione.