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Quirinale

Salvini contro il Riformista: “Non potete scrivere che mi drogo”. La Lega: “Scuse o prove”

Matteo Salvini, segretario della Lega, ha annunciato la querela al Riformista, il giornale diretto da Piero Sansonetti ed edito da Alfredo Romeo. Segue la frase, pubblicata tra venerdì e sabato: “Due colonnelli della fronda leghista, seduti in attesa sui divanetti rossi, svelenano tra loro commenti pesanti sulle frequenti necessità del segretario, di assentarsi un attimo, giusto un attimo, per poi tornare rinfrancato e pimpante”.

Pubblicato il 31 Gennaio, 2022

Matteo Salvini, segretario della Lega, ha annunciato la querela al Riformista, il giornale diretto da Piero Sansonetti ed edito da Alfredo Romeo. Segue la frase, pubblicata tra venerdì e sabato: “Due colonnelli della fronda leghista, seduti in attesa sui divanetti rossi, svelenano tra loro commenti pesanti sulle frequenti necessità del segretario, di assentarsi un attimo, giusto un attimo, per poi tornare rinfrancato e pimpante”.

Salvini: “Accetto tutto, ma non questo”

Salvini replica su Facebook: “Ho capito io quello che avete capito voi? Uscirei spesso dall’ufficio, durante le riunioni, per andare a drogarmi in bagno e tornare pimpante. Accetto tutto, ma non questo”. In questi giorni il leader ha ricevuto accuse in merito alla difficoltà di risolvere la partita del Quirinale. Queste le sue parole: “Accuse che accetto, e di cui anzi vado orgoglioso. Ma drogato proprio no: questo non fa parte della contesa politica, questo va oltre, vorrei chiedere a questi ‘giornalisti’ di ricordarsi che fuori dai palazzi della politica ho due figli che rispettano e amano il loro papà, che con tutti i suoi difetti è per loro un modello. Non chiedo rispetto, per qualcuno sarebbe troppo, ma almeno un po’ di pudore e vergogna pensando ai bambini, questo sì”. Si annuncia una querela: “Tanti soldi da dare in beneficenza ai ragazzi di San Patrignano“, afferma Salvini.

Sansonetti risponde così: “Non abbiamo mai scritto che Salvini si droga, cosa che per altro escludo, non lo abbiamo scritto quindi penso ci sia un malinteso, perché noi non abbiamo scritto questo”.

I capigruppo della Lega: “meschino, triste e raccapricciante”

Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo, capigruppo di Camera e Senato, in una nota congiunta parlano di articolo “vergognoso“. Affermano ancora: “Si insinua che Matteo Salvini sia uscito frequentemente dal suo ufficio per andarsi a drogare in bagno. E’ quanto di più meschino, triste e raccapricciante sia stato scritto in questi giorni”.

Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, parla di vicenda “inconcepibile e triste”. Afferma: “È odioso costruire una infamia del genere nascondendosi dietro una fonte anonima. È vergognoso rivolgere una accusa così grave a Matteo, che ha fatto della lotta a qualsiasi droga uno dei suoi capisaldi politici. Si deve riflettere seriamente su come i media, vivendo in una spirale competitiva permanente, possano provocare danni non solo alle singole persone – fatto gravissimo – ma anche alla qualità della dibattito politico. Il Riformista dovrebbe scusarsi”.

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