Le procedure sono ultimate e il servizio ripartirà dal 5 marzo con i consueti orari e modalità.
“Ringrazio il dott. Cuzzilla per la generosa disponibilità nel mettere a disposizione il suo ambulatorio per questo importante servizio. Da parte dell’amministrazione, prosegue l’impegno verso le frazioni, mantenendo i servizi decentrati nel territorio”, così il sindaco Andrea Cereser.
“Comprendo molto bene il disagio dei cittadini di Passarella per la chiusura del punto prelievi”, continua in una nota il sindaco di San Donà di Piave ai suoi concittadini.
“Sappiamo che è un servizio gradito e molto utilizzato -afferma la vice sindaca Silvia Lasfanti. Ricordo che questo servizio deve rispettare le indicazioni e i protocolli dell’ULSS dal momento che si tratta di un’attività sanitaria. Gli uffici avevano già predisposto tutta la documentazione prevista gli anni scorsi per accelerare i tempi ma l’Azienda Sanitaria ha richiesto ulteriori nuovi documenti, in particolare uno sulla sicurezza. Abbiamo dovuto affidarci a un tecnico esterno per redigerlo. Non si tratta di verificare la sicurezza dell’ambulatorio in quanto tale, che ovviamente è già garantita, ma di definire le procedure specifiche per l’attività del punto prelievi, secondo quanto richiesto dall’ULSS” conclude Cereser.
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