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San Valentino violento per due donne maltrattate, perseguitate e minacciate di morte: una a Posillipo e l’altra a Ponticelli

Pedinamenti, pugni e minacce: la denuncia è l’unica strada per fermare la violenza sulle donne.

Pubblicato il 15 Febbraio, 2022

La violenza di genere non conosce festività o riposo, neanche a San Valentino.

Il contrasto di questa piaga è da sempre nell’agenda dei Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli. E ieri sono scattate le manette ai polsi di due uomini dalla mano facile.

Due i teatri degli avvenimenti, uno a Napoli est e l’altro a Napoli ovest.

Stalking nei confronti dell’ex compagna a Posillipo

Per iniziare, i carabinieri della stazione di Posillipo hanno arrestato per atti persecutori un 46enne di origini srilankesi. Dopo una relazione finita male ha continuato a perseguitare la ex, convinto che la loro storia avesse ancora qualcosa da dire.

Questa convinzione lo ha portato a pedinare e aggredire più volte la donna da novembre scorso. L’ha costretta a nuove abitudini, portandola a vivere in uno stato di ansia continua e sempre in allerta.

Ieri si è presentato per l’ennesima volta sul luogo di lavoro della ex.
La donna lavora come domestica in un’abitazione di Via Scipione e fuori casa si è ritrovata il 46enne implorante. Ha preteso con la forza un’altra chance, ricevendo ancora un rifiuto.

Sul posto sono arrivati i carabinieri e il 46enne è finito in carcere e ora in attesa di giudizio.

Percosse e minacce alla compagna con delle forbici a Ponticelli

A Ponticelli invece, i militari del nucleo radiomobile partenopeo hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia un 45enne già noto alle forze dell’ordine. Ha litigato con la moglie per motivi futili e durante la discussione ha prima sfasciato un armadio e poi colpito la donna con schiaffi, un pugno allo zigomo e colpi alla testa con una gruccia appendiabiti.

Infine l’ha minacciata di morte puntandole contro un paio di forbici.
Alcuni vicini hanno sentito urlare e hanno chiamato il 112.

Il 45enne, bloccato dopo una breve corsa, è stato arrestato e per lui si sono aperte le porte del carcere di Poggioreale.

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