« Torna indietro

Sanremo 2022: droga dietro le quinte

Mario Adinolfi

“Droga dietro le quinte di Sanremo”, l’incredibile accusa di Mario Adinolfi

Pubblicato il 4 Febbraio, 2022

Sanremo 2022, droga dietro le quinte? Lo afferma Mario Adinolfi (nella foto), leader e fondatore del Popolo della Famiglia. Rivolgendosi a Radio Roma, si è espresso in merito alle dichiarazioni del deputato di Fratelli d’Italia Federico Mollicone. Come commissario di vigilanza Rai, quest’ultimo aveva proposto di introdurre un esame tossicologico per conduttori e artisti del Festival di Sanremo.

Adinolfi: “C’è sicuramente una diffusione della droga”

Adinolfi, ospite del Morning show Diverso, ha affermato: “Mi pare evidente che qualche tipo di sostanza stupefacente possa circolare dietro le quinte: basta vedere alcune esibizioni… Sembra esserci secondo me in qualche performance un evidente intervento delle sostanze. Purtroppo mi dispiace perché sono ragazzi giovani, giovanissimi, ma l’evidenza è sotto gli occhi di tutti: c’è sicuramente una diffusione della droga”.

Adinolfi e Drusilla: “Almeno un finale alla Dustin Hoffman in Tootsie”

Adinolfi si è espresso in questo modo: “Sono d’accordo con Vladimir Luxuria, il monologo di Drusilla meritava un orario più consono. E nella mia idea di un festival non monotematico e ideologico come quello proposto dalla Rai di quest’anno, avrei voluto che il pubblico di Sanremo e di tutta Italia avesse potuto rendere omaggio a Gianluca Gori, che dà corpo e anima a Drusilla. La mia chiosa finale su Drusilla, insomma, è questa. Gianluca Gori (Drusilla è il suo personaggio, ndr) avrebbe meritato almeno di poter salutare il pubblico svestendo i panni femminili. Obbligato a vestirli per campare, l’attore toscano meritava almeno un finale alla Dustin Hoffman in Tootsie. Sarebbe tutto stato più bello, perché più vero“.

About Post Author