Santa Maria di Sala: lo scrittore trevigiano Giandomenico Mazzocato protagonista alla rassegna “Sotto le stelle… a parlar di Veneto”

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La rassegna “Sotto le stelle… a parlar di Veneto”, promossa dal Consorzio delle Pro loco del Decumano, fa tappa in villa Farsetti a Santa Maria di Sala. Ospite d’eccezione, venerdì 25 settembre (posti tutti esauriti), lo scrittore trevigiano Giandomenico Mazzocato con il suo libro “Il Castrato di Vivaldi”, finalista al premio Strega 2017. È la prima opera della cultura occidentale dedicata al tema del castratismo. Una full immersion nel Settecento di Venezia, Parigi, Londra, Pietroburgo in compagnia di Goldoni, Vivaldi, Tiepolo, Casanova, Händel e di una folla di altri personaggi. 

Il Polesine della fame e dell’acqua devastatrice in cui Angelo Sugamosto nasce, i misteri della Parigi sotterranea, la vita dei contrabbandieri sulla Senna, la Londra di Händel, un terribile processo per stregoneria, il dramma del protagonista che rifiuta la propria condizione: c’è tutto un secolo in questo feuilleton che si legge davvero volentieri.

Durante la serata il controtenore Nicolò Balducci e il clavicembalista Nicola Lamon eseguiranno alcuni brani a tema. 

Fin dal romanzo di esordio (Il delitto della contessa Onigo, premio Gambrinus Mazzotti) Mazzocato narra il Veneto della fame. Fulvio Tomizza, uno dei grandissimi scrittori italiani del secondo Novecento, scrisse che lo scrittore trevisano aveva inaugurato con quel romanzo la saga degli ultimi e dei diseredati veneti. 

È traduttore della grande storiografia latina (Tito Livio e Tacito), di Fedro e di Venanzio Fortunato. 

I romanzi: Il bosco veneziano, Il caso Pavan (finalista Premio Chianti), Tanaquil l’etrusca, Delitto sulla collina proibita, Il castrato di Vivaldi (selezione finale premio Strega).

Le raccolte di racconti: Gli ospiti notturni, Veneto oscuro, Colline incantate.

Le biografie: Il vento e la roccia, Il vino e il miele (dedicata a Venanzio Fortunato), Enrico da Bolzano, il santo che venne dal nord, Volevo fare il cowboy. Un suo testo teatrale sul primo conflitto mondiale, Mato de guera, ha riscosso premi in tutto il mondo. 
Collabora da tempo con Editoriale Programma. Tra i titoli: Ipse dixitPiccolo libro degli dei e degli eroi greciPiccolo libro dei sette re di Roma.

In questi giorni è in libreria con Il loro nome è già urlo, quarta silloge poetica di Gian Domenico Mazzocato, dopo Il fuoco vecchioStraniarsi è quiDalla selva delle esili memorie.

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Paolo Favaretto

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