Pubblicato il 5 Gennaio, 2022
Sant’Anastasia, un paese devastato dal dolore per la morte improvvisa del 35enne Ciro Maione, scomparso martedì 4 gennaio. Il ragazzo era molto conosciuto e benvoluto nel paese, apprezzato per la sua giovialità e gioia di vivere.
Sconvolti anche i dipendenti del The Sign 2.0, locale di Pomigliano dove Ciro lavorava. Un destino beffardo quello di Ciro, che tra qualche mese avrebbe dovuto sposarsi.
Purtroppo un malore improvviso, forse un arresto cardiocircolatorio, ha strappato Ciro da questo mondo. Il ragazzo avvertiva un forte mal di testa ed era andato a riposarsi, per non risvegliarsi più.
Il The Sign 2.0 ha voluto tributare l’ultimo saluto a Ciro, i cui funerali si sono tenuti questa mattina a Sant’Anastasia, con un lungo post sui social: “Hai aperto il the Sign qui a Pomigliano con me, nel 2019. Sei diventato il mio migliore amico, il mio vice, il direttore, tutto. Sei stato importante per chiunque abbia passato anche solo 15 minuti nel locale. L’uomo spogliatoio. La colla che ha tenuto sempre unità una famiglia di banditi come noi.
“Ho il Drago tatuato sul petto” dicevi sempre. Ed ora abbiamo noi tutti tatuato te. Sei e sarai sempre fondamentale. Un’anima bella. Ti sei fatto amare. Ed è bellissimo leggere tutto quello che si scrive di te. Grazie di tutto Ciro, è stato un onore. Domani 5 Gennaio 2022 resteremo chiusi fino alle 17.30 per salutarti, a modo nostro.
Perché siamo stati famiglia soprattutto grazie a te. Abbiamo ancora bisogno di te, per cui…Ancora una volta e per sempre, #CiroFaiTu …ci fidiamo. E come amavi sempre dire quando qualcuno ci salutava…“Insegna agli angeli come si fa ad essere la più bella persona di sempre.
Marco, e lo staff del The Sign“.
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