Pubblicato il 4 Settembre 2024
Il giovane era stato operato con urgenza all’ospedale San Francesco di Nuoro, dopo essere stato spintonato a terra durante una rissa nel parcheggio di una nota discoteca di Baja Sardinia: aveva sbattuto rovinosamente la testa.
Non ce l’ha fatta Giuseppe Mannoni, il giovane 28enne di Thiesi, che lo scorso 27 agosto era rimasto coinvolto in una rissa nel parcheggio di una nota discoteca di Baja Sardinia. I medici hanno in tutti i modi cercato di salvargli la vita ma, nonostante la delicata operazione alla testa per un ematoma celebrale, il suo cuore ha cessato di battere. Peppe, come lo chiamavano gli amici, era entrato in coma e purtroppo non si è mai risvegliato. I medici infatti hanno monitorato per ore e ore la sua attività celebrale ma nulla è stato potuto fare. Troppo gravi le ferite riportate dopo la caduta in terra, dove aveva sbattuto la testa su una pietra. I genitori del giovane, saputa la notizia, hanno dato l’assenso all’espianto degli organi: Peppe salverà la vita di qualcuno.
Le indagini dei carabinieri
I carabinieri hanno individuato il gruppo di giovani coinvolti nella lite avvenuta la notte del 27 agosto nel parcheggio all’esterno della discoteca di Baja Sardinia: ci sarebbero anche due denunce (un italiano e uno straniero). Con la morte di Giuseppe Mannoni, poi, la posizione dei responsabili sicuramente si aggraverà. Si parla infatti di omicidio colposo o preterintenzionale. Ora sarà compito dei militari – dopo che la Procura della Repubblica ha aperto un fascicolo per la morte del giovane – ricostruire quello che è accaduto quella notte anche grazie alle testimonianze dei presenti. Dalle prime indiscrezioni sembrerebbe che il giovane sia stato colpito al volto, per poi sbattere la testa prima su un’auto e poi in terra su una pietra.