Pubblicato il 10 Settembre 2024
- Il 16enne, figlio del sindaco del paese, era entrato in coma dopo l’incidente: era finito contro un muro ed aveva sbattuto la testa. I genitori hanno dato il via per l’espianto degli organi.
Morte celebrale: per Riccardo Licheri, il 16enne di Ghilarza, figlio del sindaco del paese, non ci sono più speranze. Il giovanissimo, ricoverato dal 5 settembre nel reparto di terapia intensiva – in coma irreversibile – all’ospedale San Francesco di Nuoro, dopo una caduta dalla moto accaduta nel Corso Umberto a Ghilarza, è ormai senza speranze. I genitori, infatti, dopo che i medici hanno decretato la morte celebrale, hanno dato l’assenso per l’espianto degli organi. Delicata operazione che sarà effettuata dagli specialisti dell’ospedale San Francesco di Nuoro. Riccardo salverà altre vite.
Una tragica fatalità
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti Riccardo Licheri, nella notte del 5 settembre scorso – introno alla mezzanotte – mentre viaggiava alla guida di una piccola moto da cross, aveva impattato con violenza contro il muro di un’abitazione, sbattendo la testa. Le sue condizioni, all’arrivo dei soccorsi, erano apparse subito gravi, aveva perso i sensi. Il giovane, infatti, era stato trasportato in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale San Francesco di Nuoro ed era stato immediatamente ricoverato. Le sue condizioni, già gravi, avevano subito peggiorato e il giovanissimo per sei giorni aveva lottato tra la vita e la morte. Fino a quando oggi è stata dichiarata dai medici la sua morte celebrale.