Pubblicato il 17 Novembre, 2023
- La mamma 29enne aveva partorito il bambino nella sua abitazione per poi nascondere il neonato sotto un’auto parcheggiata sotto casa.
Niente carcere. La mamma del neonato abbandonato per strada a Osilo, il 18 ottobre scorso, resta in libertà. I giudici del Tribunale del Riesame di Sassari questa mattina hanno infatti rigettato il ricorso – presentato dalla Procura – contro la decisone del gip che il 20 ottobre scorso, aveva chiesto un provvedimento di custodia cautelare in carcere per la donna. I giudici hanno infatti derubricato l’accusa di tentato omicidio in abbandono di minore. La decisone – messa nero su bianco dal giudice Antonello Spanu – è stata depositata nella mattinata di oggi. Ieri, infatti, i sostituti procuratori Maria Paola Asara e Paolo Piras avevano chiesto l’arresto della 29enne. Secondo il loro parere il reato da contestare alla mamma era quello di tentato omicidio. E non di abbandono di minore. Proprio per questo motivo i legali della 29enne, Gian Marco Mura, Elisa Caggiari e Pietro Fresu si erano chiaramente opposti.
Il parto in casa
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti la giovane – all’alba del 18 ottobre – aveva partorito nella sua stanza. All’interno dell’abitazione dove vive con la mamma. La 29enne, probabilmente in stato confusionale, aveva poi abbandonato il piccolo per la strada. Sotto un’automobile proprio parcheggiata a pochi passi dalla sua casa. Fortunatamente la nonna della giovane aveva sentito le urla e il pianto del bambino. E si era fiondata in strada dove, sotto un’auto, aveva trovato il neonato. A quel punto aveva chiamato i soccorsi ed il piccolo, in ipotermia, era stato trasportato da un’ambulanza medicalizzata del 118 in ospedale, a Sassari. Gli inquirenti avevano subito identificato la donna che aveva appena partorito. E avevano interrogato i familiari che avevano dichiarato di non essere a conoscenza della gravidanza della 29enne, che poi era stata ricoverata in ospedale per qualche giorno.
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