Pubblicato il 26 Gennaio, 2024
- Il 50enne lavorava al Porto Canale e mentre era impagnato nelle operazioni di scarico di una nave battente bandiera finlandese è rimasto schiacciato.
Schiacciato tra due rimorchi mentre stava lavorando al Porto Canale di Cagliari. Raffaele Massa, operaio cinquant’enne, originario di Quartu Sant’Elena, è morto così questa mattina intorno alle 9 e 30. Purtroppo inutile l’immediato intervento dei soccorsi. L’uomo, che da tempo era stato assunto da una ditta nella zona del porto industriale, stava infatti lavorando allo scarico della “Estraden” – una nave battente bandiera finlandese – ormeggiata proprio nel comparto gestito dalla Grendi, quando è accaduta la tragedia. Non sono ancora chiare le dinamiche dell’incidente mortale. Le indagini sono ancora in corso. Sul posto sono intervenuti i poliziotti della Squadra volanti, i colleghi della scientifica e anche gli uomini della Capitaneria di porto di Cagliari. Insieme a loro anche gli specialisti dello Spresal della Asl, che si occupano di infortuni sul lavoro. Ora – dopo l’autorizzazione del magistrato di turno Daniele Caria – gli inquirenti potranno effettuare un sopralluogo all’interno della stiva della nave.
Sciopero dei lavoratori del Porto Canale
I lavoratori del Porto Canale di Cagliari – dopo la morte di Raffaele Massa – hanno indetto uno sciopero di 72 ore. La decisione è stata presa in maniera unitaria dai responsabili di Cigl, Cisl e Uil che questa mattina hanno immediatamente raggiunto il luogo della tragedia. L’astensione dal lavoro avrà inizio alla mezzanotte di oggi e terminerà lunedì alle 23 e 59. Sempre lunedì, alle 12, è stata organizzata un’assemblea dei lavoratori che si terra di fronte alla sede dell’Autorità portuale.
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