Scandalo scommesse, guai in vista anche per il Milan per il caso-Tonali?

Leggi l'articolo completo

Fagioli e Tonali al momento sono gli unici indagati per lo scandalo delle scommesse effettuate su siti illegali, ma le loro posizioni sono diverse. Il centrocampista juventino, che ha “accusato” proprio Tonali di avergli fatto scoprire l’app di scommesse illegali, avrebbe patteggiato una squalifica di 7 mesi, che deve essere solo ufficializzata.

Anche Tonali starebbe per patteggiare una squalifica di 10 mesi, ma la decisione continua a slittare per una serie di circostanze. A quanto pare il centrocampista avrebbe scommesso anche sul Milan, la sua ex squadra, quindi la sua posizione sarebbe più grave.

Inoltre il rallentamento sarebbe dovuto anche dalle mosse del Newcastle, dove attualmente gioca Tonali, che starebbe pensando di fare causa al Milan.

Scandalo commesse, perché potrebbe essere coinvolto anche il Milan?

Secondo quanto riferito da Il Corriere dello Sport, le trattative per il patteggiamento tra il calciatore e la Procura Federale procedono al rilento poiché il Newcastle vorrebbe intentare causa al Milan quando scatterà la squalifica.

Il motivo? Il Newcastle potrebbe chiedere un maxi-risarcimento ipotizzando che il Milan fosse a conoscenza del vizietto del centrocampista. Tuttavia, come riferito da Sport Mediaset, il Milan non avrebbe avuto alcuna avvisaglia delle intenzioni di club inglese di intentare una causa. Al momento si tratta di voci e comunque non ci sono prove che il club rossonero fosse a conoscenza del fatto che Tonali scommettesse sui siti illegali.

La situazione di Tonali

Il Newcastle ha comunque ribadito la decisione di sospendere lo stipendio del calciatore, 8 milioni di euro a stagione, dal primo giorno di stop. Diverso è il caso di Fagioli, al quale invece la Juventus ha garantito il massimo supporto.

Un altro problema è la squalifica, presumibilmente di 10 mesi, che va chiaramente estesa anche a livello internazionale. Tuttavia in Europa non c’è una procedura standard da seguire e quindi la situazione risulta ancora più complessa. Dalle ultime notizie sembra comunque che la Procura di Torino, dopo le analisi delle chat di Tonali, non avrebbe trovato altre prove contro il calciatore.

Al vaglio degli inquirenti anche la posizione di Zaniolo, che sarà ascoltato venerdì dai magistrati. L’ex centrocampista della Roma non ha negato di aver usato piattaforme illegali, ma ha dichiarato di aver giocato solo a poker e a blackjack e di non aver mai scommesso sul calcio.

Leggi l'articolo completo
Redazione Nazionale

Recent Posts

Paura in città. Monopattino contromano in pieno centro, 16enne in Ospedale

Dopo gli episodi dei giorni e delle settimane scorse, ancora paura in città per un…

13 minuti ago

Guida senza patente, per svincolarsi dai controlli dei carabinieri dà i dati del fratello gemello

Avere un fratello gemello è un sogno per molte persone, che avrebbero così la possibilità…

26 minuti ago

“Sei qui solo per le te**e”, le lacrime di Diletta Leotta

Diletta Leotta a 32 anni è una donna affermata: è una delle più note giornaliste…

48 minuti ago

Ancora problemi di salute per Fedez: “Portato d’urgenza in ospedale”

Dopo la separazione con la moglie Chiara Ferragni e le beghe legali che lo vedrebbero…

1 ora ago

Ladri in casa di Matteo Salvini, l’obiettivo era la cassaforte

Matteo Salvini, che nelle ultime settimane ha avuto modo di polemizzare su Macron dopo aver…

2 ore ago

Arbitro squalificato a vita: aiuta la sua squadra a vincere e poi festeggia coi giocatori

Ha espulso tre calciatori e ha concesso 15 minuti di recupero, nei quali gli avversari,…

3 ore ago