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Sciopero Vigili del Fuoco, Barbagallo (Usb): “Attivare le squadre boschive” – VIDEO

Anche l’Unione Sindacale di Base aderisce allo sciopero dei Vigili del Fuoco

Pubblicato il 6 Luglio, 2021

Anche la Usb Unione Sindacale di Base di Catania aderisce allo sciopero dei Vigili del Fuoco già preannunciato dal Conapo lo scorso 1 luglio. La nota è giunta a noi in redazione oggi.

Esso si svolgerà nella seguente modalità: personale turnista (4 ore, senza decurtazione) dalle ore 9 alle ore 13; personale giornaliero o amministrativo tutta la giornata.

“Le temperature in questi giorni hanno sfiorato i 40 gradi – afferma il coordinatore regione Usb Vigili del Fuoco, Carmelo Barbagallo. E domani, secondo la protezione civile, sarà la giornata più rovente. Con le alte temperature purtroppo aumenta il rischi roghi. Catania, purtroppo, è un teatro naturale di roghi. Sterpaglie e arbusti sono un combustibile che facilmente brucia e si propaga. Anche se bisogna stare attenti anche ai piromani, che purtroppo sono diversi. Quando arriva dunque la stagione degli incendi si notano i vari problemi relativi alla macchina della sicurezza e salvaguardia delle persone che vede i pompieri in prima linea. La maggiore criticità, è il gap di risorse umane. Purtroppo, in tutta la Sicilia e, soprattutto in comandi come Catania, dove la carenza di personale si aggira attorno al 35% così come in altre realtà siciliane se non si supplisce con l’aumento della squadra, ma attraverso lo straordinario o, attraverso quelle famose convenzioni, tutto diventa complicato. Più lavoro, più rischio, meno economie. Abbiamo chiesto a gran voce, di attivare le squadre boschive ma, a quanto pare hanno optato per il nulla, ovviamente lasciando il lavoro e le incombenze a noi”.

Il numero basso del personale in servizio e tanti altri aspetti completano il quadro.

“Le criticità derivate dalle esigue risorse umane – conclude Barbagallo – e l’aumento esponenziale degli interventi. La sostituzione dei Vigili del Fuoco con droni, associazioni di volontariato o, privati. Oltre ai pagamenti dei nostri arretrati (i buoni pasto sono in arretrato di 7 mesi). Oltre, i presidi autostradali anch’essi sono passati ai privati. Vogliamo l’Attuazione delle 21 squadre aggiuntive boschive nel territorio siciliano, così come proposto dalla direzione regionale Sicilia, in virtù dell’accordo pluriennale già stabilito con regione Sicilia, corpo forestale e protezione civile. Perché la Sicilia è un bacino di voti e i colleghi sono rassegnati, grazie anche a quanto non fatto da chi doveva rappresentarli in questi anni. Sui mezzi, grazie alle numerose vertenze, molto è stato fatto. Sugli organici, servono le 300 unità mancanti in Regione, con l’assunzione degli idonei ai concorsi, potrebbero colmare le carenze. Ovviamente ci vuole un’attenta distribuzione nel territorio. Ci auspichiamo che con il prossimo corso sommozzatori (85 unità in territorio nazionale) possa finalmente essere operativo h24 il nucleo catanese. Vogliamo che gli organici siano riclassificati e siano presenti perpetuamente con personale permanente assorbito dalle assunzioni, che vengono elargiti i fondi dei buoni pasto puntualmente, straordinario in maniera costante e, riattivare le mense dismesse a favore dei ticket elettronici, dimostratosi una vera sconfitta per i lavoratori”.

Nel video sotto Barbagallo spiega come gli incendi possano assumere dimensioni notevoli a causa del vento e come debbano essere attivate le convenzioni da parte della Regione Siciliana.

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