Pubblicato il 26 Aprile, 2024
Il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e la sua scorta ieri sera attorno alle 21 hanno sventato il furto di una moto.
Usciti da palazzo Palagonia e diretti in via Roma a bordo dell’auto con il lampeggiante nella vicina via Alloro hanno visto una ragazza che tentava di attirare lo loro attenzione.
C’erano due uomini stavano cercando spingendo una moto verso il furgone.
Non appena hanno visto l’auto con il lampeggiante i due sono saliti sul furgone fuggendo via e abbandonando la moto di grossa cilindrata.
La ragazza che aveva assistito alla scena ha spiegato al sindaco quanto stava accadendo.
I due individui avevano lasciato l’angolo di Cefalà, spingendo il motociclo e cercando di caricarlo sul veicolo a motore più grande. Appena hanno avvistato il lampeggiante, hanno temuto di essere scoperti e sono scappati.
Gli agenti della polizia locale e gli ufficiali della forza di polizia sono intervenuti. Dalle indagini è emerso che la motocicletta era stata rubata l’8 febbraio e che un deposito clandestino si trovava proprio in vicolo Cefalà, dove venivano occultati i veicoli rubati prima di essere trasportati altrove. Si trattava di una specie di tappa intermedia per occultare i mezzi rubati prima di trasportarli di notte, quando le strade di Palermo sono meno frequentate. Questa volta, il piano è stato sventato dal passaggio dell’auto del sindaco, che ha permesso al legittimo proprietario di riavere indietro la moto rubata.
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