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Scrive un libro sull’improvvisa e misteriosa morte del marito, ma a distanza di un anno viene fatta un’agghiacciante scoperta

Pubblicato il 9 Maggio, 2023

Una vicenda agghiacciante e macabra sta scuotendo gli Stati Uniti. Potrebbe sembrare la trama di un film thriller, ma a quanto pare è tutto incredibilmente vero e la protagonista di questa torbida storia è la 33enne Kouri Darden Richins che, se le accuse venissero confermate, avrebbe ucciso il marito Eric Richins al quale aveva addirittura dedicato un libro dopo la morte, “Are you with me”.

La morte di Eric in circostanze sospette e misteriose

La vicenda, che risale al 4 marzo 2022 e che ha avuto luogo nella loro casa di Willow Court, a Kamas, presenta molti punti oscuri sui quali va fatta luce.

Come racconta la Cbs, la notte del 4 marzo 2022 la donna verso le 3:20 chiamò la polizia che, arrivata a casa, trovò l’uomo disteso ai piedi del letto. Nonostante le diverse manovre di soccorso, per il povero Eric non ci fu nulla da fare.

La donna ha poi raccontato ai poliziotti che aveva preparato un drink al marito per festeggiare la vendita di una casa per la sua attività. Poi ha riferito di essere andata a dormire nella stanza di uno dei loro 3 figli, che non riusciva a prendere sonno a causa di un incubo, per poi trovare il marito freddo una volta rientrata nella loro camera da letto. In quel momento, secondo quanto riferiscono i documenti, la donna ha poi chiamato i servizi di emergenza sanitaria.

Le indagini e le contraddizioni di Kouri

La polizia si è subito insospettita per una morte così strana e ha avviato le indagini per vederci chiaro, e in effetti alcune dichiarazioni della donna sono sembrate contraddittorie. La 33enne aveva dichiarato di aver lasciato il cellulare nella camera da letto della coppia, ma in realtà i tabulati hanno dimostrato che il telefonino era stato usato più volte nella camera da letto del bambino e sarebbero stati scambiati vari messaggi, poi cancellati, con un contatto sconosciuto.

Ad aggravare la posizione della donna ci sarebbero le dichiarazioni di un amico del marito, che gli avrebbe confessato i suoi timori sulla moglie che, secondo lui, stava progettando di ucciderlo. Durante le indagini sono state trovate nel corpo dell’uomo quantità di fentanyl 5 volte superiore al dosaggio letale e nei confronti della donna, che tra l’altro è stata trovata in possesso della cosiddetta droga dello stupro, pende l’accusa di omicidio.

E ancora gli investigatori hanno trovato delle conversazioni dove la donna chiedeva ad una persona alcuni antidolorifici e poi il fentanyl.

Il libro

Ad aggiungere ulteriore orrore a questa vicenda da brividi c’è il fatto che la donna abbia scritto, poco dopo la morte del marito, un libro “Are you with me” presentato su una tv locale in cui parla proprio del decesso di Eric.

Come lei stessa ha spiegato, il libro è stato “scritto per creare pace e conforto per i bambini che hanno perso una persona cara. È per rassicurare i bambini che anche se la persona amata non è presente, la loro presenza esiste sempre e camminano nella vita con te come se fossero qui”.

Nel libro la 33enne descrive Eric come un padre amorevole, che ha fatto di tutto per regalare gioia e serenità alla sua famiglia, sottolineando come la morte inaspettata del marito ha rappresentato un lutto che ha fatto vacillare la sua vita e quella dei suoi figli.

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