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La prima campanella suonerà il 7 settembre in Alto Adige, prevedendo tre scenari possibili.

Scuola: si riparte a settembre con il modello ‘semaforo’

Pubblicato il 6 Luglio, 2020

La prima campanella suonerà il 7 settembre in Alto Adige, prevedendo tre scenari possibili.


“Grazie per tutto quello che fate” è stato il ringraziamento della ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina al corpo insegnante durante la sua visita all’istituto comprensivo Giovanni Falcone, nel quartiere Zen di Palermo.
Nell’ambito di questo incontro una parte degli insegnanti dell’istituto ha potuto incontrare la ministra e raccontarle del lavoro svolto con gli alunni e di come si sono andate le cose durante il periodo del lockdown.


Poi durante il punto stampa a margine dell’evento la Azzonina ha rilasciato alcune dichiarazioni accennando al nuovo bando da 236 milioni per supportare le scuole nell’acquisto di testi e strumenti tecnologici per gli alunni con meno disponibilità economica: ” Abbiamo attivato un bando Pon da 236 milioni che è stato pubblicato oggi: ogni scuola secondaria di primo grado potrà avere fino a 100 mila euro mentre le scuole secondarie di secondo grado potranno avere fino a 120 mila euro per comprare i libri di testo, device e zainetti agli studenti meno abbienti. La scuola deve arrivare a chi ha più difficoltà: nessuno deve restare indietro”. Tale bando verrà pubblicato oggi sul sito del Ministero dell’Istruzione.


La ministra ha inoltre commentato il lavoro portato avanti con il Commissario all’emergenza: “Stiamo lavorando molto bene con il Commissario Arcuri. Stiamo investendo dei soldi per acquistare banchi singoli che possano essere arredi moderni, investimenti strutturali per le nostre scuole che permetteranno forme di apprendimento nuove”.


Interrogata invece su eventuali problematiche logistiche legate allo svolgimento delle lezione ha commentato: “Se fosse necessario faremo anche lezioni ordinarie fuori dai luoghi della scuola, nei luoghi della cultura come teatri, cinema, musei, archivi e biblioteche. Abbiamo l’obiettivo di migliorare gli spazi attualmente disponibili, cercarne degli altri anche fuori dalla scuola”.

La Azzolina ha anche aggiunto che la scuola seguirà l’andamento epidemiologico regolandosi di conseguenza. In tal senso sono previsti tre possibili scenari rappresentabili con la metafora del ‘semaforo’ dove il ‘verde’ concerne le norme sull’assembramento, l’igiene e l’uso delle mascherine solo negli spazi comuni, il ‘giallo’ prevede il distanziamento di un metro, l’obbligo di mascherina e gli ingressi a scagioni, infine il ‘rosso’ corrisponderebbe un nuovo lockdowne e alla conseguente didattica a distanza.

Fonti: ANSA 06 luglio 2020 – Ore 13:39, Adnkronos 06 luglio 2020 – Ore 11:12

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