La riapertura delle scuole marchigiane slitta al primo febbraio, rispetto al programmato 7 gennaio. Seguendo l’esempio di Veneto e Friuli, anche le Marche hanno optato per un rinvio dell’insegnamento in presenza per le scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie.
A far prendere la decisione anche il rischio che la Regione possa diventare arancione l’11 gennaio (se il valore Rt supererà l’uno, le ultime rilevazioni danno un Rt marchigiano allo stesso valore e quindi il rischio è concreto). L’ordinanza del Governatore regionale, Francesco Acquaroli, è stata presa “allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus e garantire il più possibile la salute e la sicurezza dei cittadini e la tenuta delle strutture ospedaliere”.
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