Pubblicato il 2 Febbraio 2022
Nella mattinata odierna, i Carabinieri della Compagnia di Napoli-Bagnoli hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare a carico di C.P. (classe 82) e V.E. (classe 60) emessa dal GIP del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia.
I due soggetti, in base alle attività di indagine risultano gravemente indiziati del delitto di tentata estorsione, aggravata dal metodo mafioso, nei confronti di un soggetto che stava eseguendo lavori di ristrutturazione in un’abitazione sita nel quartiere di Soccavo.
Grazie alla denuncia sporta dalla vittima, i Carabinieri, coordinati dalla DDA di Napoli, hanno avviato le attività di riscontro e raccolto gravi indizi a carico degli odierni indagati. Entrambi gli indagati sono stati tradotti al carcere di Salerno.
Fioccano gli arresti di estorsori grazie soprattutto alle denunce delle vittime, stanche di sottostare ad una logica criminale che impone il pizzo semplicemente per “stare tranquilli” e poter lavorare. Il segnale, forse, che la popolazione inizia a dire basta ai soprusi della criminalità, vero cancro di questa città.