Pubblicato il 21 Agosto 2020
Seborga – Con una cerimonia dal sapore medievale con cavalieri, templari, armigeri, guardie, dame e una suonatrice d’arpa, il Principato di Seborga, nell’entroterra fra Ospedaletti e Bordighera, ha «incoronato» la sua prima principessa, in occasione della Festa di San Bernardo, Festa Nazionale del Principato, rispettando così una tradizione che riunisce ogni anno i seborghini, orgogliosi della vocazione indipendentista del loro principato.
La neo principessa di Seborga, al secolo Nina Dobler Menegatto, ex moglie del principe Marcello I, che aveva dato le dimissioni nell’aprile del 2019, era stata eletta il 10 novembre, ma la cerimonia di giuramento di fedeltà «al Principato dei Consiglieri della Corona e dei Priori» e investitura si è svolta solo ieri a causa dell’emergenza-coronavirus (era prevista il 3 maggio)
Scortata dalle guardie, davanti al Capo dei Priori, Remo Ferrari, la principessa ha affermato: «Io Nina, principessa di Seborga, giuro solennemente davanti a Dio e al cospetto del popolo sovrano di essere fedele al principato e di osservare lealmente gli statuti generali e le leggi». Ha ricevuto la fascia, la spada «quale emblema difesa della sacra terra del principato», e le chiavi «simbolo di governo» e un collare «quale segno del potere».
Principessa Nina: su di lei e il suo outfit
S.A.S. la Principessa Nina di Seborga, 42 anni, imprenditrice di origini tedesche che si è innamorata di Seborga e l’ha scelta per vivere con la figlia Maya (di 1 anno e un mese) e i suoi cavalli, ha fatto il suo ingresso, puntuale, grato della chiesa di San Bernardo. Con un tubino in pizzo macramè bluette (i colori del Principato sono bianco e blu) e un elegante chignon, ha salutato il popolo di Seborga e i turisti che l’aspettavano. Assente il sindaco Enrico Ilariuzzi. «E’ l’unico evento della stagione – osservano alcuni abitanti – Purtroppo quest’anno non è stato organizzato nulla, neppure le serate enogastronomiche in piazza».
Principessa Nina: il discorso
“Dal punto di vista del governo del Principato stiamo cominciando a lavorare sulla riforma istituzionale degli statuti generali – ha annunciato Nina -. Presto metteremo anche in atto un’iniziativa che dovrebbe consentire al Principato di autostostenersi dal punto di vista economico e inverno arriverà una nuova emissione del Luigino del principato”.
Una bella storia, la bella favola della buonanotte (ndr, ieri) e del buongiorno. Non c’era una volta, ma c’è una principessa nel paese di Seborga, capitale del Principato omonimo, la piccola San Marino della Liguria.