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Lotta a chi non paga le tasse: migliaia le posizioni al vaglio del comune di Sezze

Pubblicato il 7 Marzo, 2022

Ogni promessa è un debito. Ed il sindaco di Sezze, Lidano Lucidi, ha deciso che la sua azione di governa venga indirizzata principalmente alla lotta all’evasione, piaga principale di un comune che ogni anno perde milioni di euro di imposte comunali non riscosse. Principalmente quella relativa ai rifiuti.
Per questo il primo cittadino ha diffuso un comunicato nel quale ‘avverte’ i suoi concittadini ‘poco virtuosi’. Chi sa di essere in torto, ma vuole regolarizzare la sua posizione, potrà recarsi presso gli uffici della Spl. Ma deve fare in fretta perché a breve, avverte Lucidi, partiranno gli accertamenti.
Questo il testo del comunicato: “In campagna elettorale avevamo in più occasioni sottolineato come tra le priorità dell’amministrazione ci sarebbe stata la lotta all’evasione fiscale, soprattutto quella sulla tassa sui rifiuti. Fin dalle prime settimane dopo il nostro insediamento abbiamo lavorato per questo scopo e, attraverso l’incrocio tra le banche dati, sono emerse migliaia di posizioni sospette sulle quali abbiamo prestato una grande attenzione, come devono fare amministratori che puntano al bene della comunità e al rispetto delle regole. Parliamo di evasori totali, non di persone che semplicemente non hanno pagato. Parliamo di utenti completamente sconosciuti alla TARI, utenti che non pagano ma che buttano l’immondizia, spesso anche in modo non corretto, considerata la loro posizione, aumentando i disagi alla città, in barba a chi le tasse le paga e a chi si impegna da anni a fare una raccolta differenziata corretta. In alcuni casi, all’interno di questa lunga lista, potrebbero annidarsi contratti di affitto irregolari, affitti in nero. Nelle prossime settimane partiranno i primi avvisi di accertamento. Lasciamo comunque un margine a chi vorrà regolarizzare la propria posizione: gli uffici della Servizi Pubblici Locali sono come sempre a disposizione della cittadinanza. Come amministrazione ci sentiamo in obbligo di lanciare questo appello prima che partano gli avvisi di accertamento. Un invito caloroso perché su questo tema andremo dritti senza alcun ripensamento. Riteniamo che l’evasione sia una piaga perché chi usufruisce dei servizi dovrebbe pagarli, in particolare quello sui rifiuti. Dall’analisi dei dati non è solo il centro storico ad essere interessato, ma tutto il territorio comunale, quindi il problema è particolarmente serio ed è con serietà che abbiamo deciso di affrontarlo e di risolverlo. Quando abbiamo parlato di cambiamento ci riferivamo anche a questo, far pagare tutti per poter avere servizi migliori e poter ridurre il carico tributario sui cittadini onesti. Rispetto alla delicata questione dei rifiuti, questo rappresenta un altro pezzo del quadro complessivo, oltre alla chiusura del ciclo, per creare ricchezza, aumento della raccolta differenziata, regolamento ambientale per elevare multe e far pagare le tasse a chi usufruisce i servizi alle spalle dei cittadini che con tante difficoltà pagano”.

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