Aveva aggredito, accoltellato e tentato di dare fuoco alla moglie, nel pomeriggio di lunedì 29 maggio, a Galatone, in provincia di Lecce. Dopo quasi due giorni di latitanza, è stato trovato, dai carabinieri, il 32enne marocchino in fuga da due giorni. L’uomo era già noto alle forze dell’ordine, perché di recente scarcerato dopo essere stato arrestato per maltrattamenti in famiglia ad inizio 2023.
Di lui si erano perse le tracce dopo l’intervento di soccorso della donna che era riuscita a scappare dalla casa in cui viveva con il marito a Galatone rifugiandosi, nonostante le ferite, in casa della madre che abita vicino. La donna è ricoverata nell’ospedale Perrino in gravi condizioni. Ed è proprio qui, non a caso, che l’uomo ha provato ad entrare venendo respinto dalle guardie. Il 32enne aveva portato con sé un grande pupazzo di peluche da regalare alla moglie. A quel punto avrebbe cercato di farla finita dandosi fuoco. Sul posto sono intervenuti gli agenti della questura di Brindisi e i carabinieri che sin dal ferimento della donna erano sulle sue tracce. L’uomo é stato fermato. Ora, anche lui si trova ricoverato nel reparto di rianimazione dello stesso ospedale con ustioni sull’80% del corpo. Secondo quanto si è appreso, l’uomo sarebbe in pericolo di vita.
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