Pubblicato il 5 Dicembre 2024
Ennesimo round dello scontro infinito tra politica e magistratura, che vede questa come protagonista Iolanda Apostolico, il giudice di Catania finito nell’occhio del ciclone dopo la sua decisione di sconfessare il dl Cutro e di annullare il trattenimento nel Cpr di Pozzallo di alcuni migranti richiedenti asilo.
A fare ancora più rumore fu però un video, risalente ad una manifestazione del 2018, che ritraeva la giudice partecipare ad una manifestazione per chiedere lo sbarco di migranti bloccati sulla nave Diciotti per ordine di Matteo Salvini, a suo tempo ministro dell’Interno.
Le dimissioni di Iolanda Apostolico
Le dimissioni del giudice Iolanda Apostolico al Tribunale di Catania sono state trattate come questione di “particolare” urgenza. Come si legge nella delibera del Csm le dimissioni saranno efficaci dalla data indicata dal magistrato, cioè il 15 dicembre 2024.
Le dimissioni della Apostolico furono chieste a gran voce dalla maggioranza, principalmente dalla Lega, soprattutto dopo la diffusione del video della partecipazione del giudice alla manifestazione pro-migranti il 25 agosto del 2018.
Secondo voci di corridoio però le dimissioni della Apostolico non sarebbero legate alla vicenda della nave Diciotti, ma a non ben precisate questioni personali. In ogni caso la Lega non ha perso occasione per punzecchiare la giudice, ormai quasi ex giudice, con una nota: “Iolanda Apostolico ha lasciato la magistratura: meglio tardi che mai, ora potrà comportarsi come una esponente di Rifondazione Comunista senza creare imbarazzi”.