La Procura di Gela ha richiesto al Gip l’archiviazione del procedimento penale nei confronti di ignoti per omicidio colposo,originato dal decesso di G.Z., insegnante di 37 anni, a cui l’1 marzo scorso era stato somministrato il vaccino AstraZeneca e colpita da trombosi ed emorraggia cerebrale 11 giorni dopo aver ricevuto la dose.
La decisione della procura emerge dalla constatazione che non vi sono correlazioni di rilievo penale tra la somministrazione del vaccino e il decesso imputabili a medici e/o sanitari che hanno avuto in cura la paziente.
Gli esiti della consulenza medico-legale sono stati inviati all’Istituto superiore di sanità e all’Agenzia italiana del farmaco.
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