Pubblicato il 10 Aprile 2021
Dice il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci: “La campagna vaccinale torna in Sicilia a ritmi sostenuti e nella giornata di ieri sono state superate le ventimila dosi inoculate. Nei prossimi giorni contiamo di assestare ulteriormente il dato e di completare il coinvolgimento dei medici di famiglia, cui possiamo destinare una ulteriore dotazione di vaccini Moderna.
A metà aprile, inoltre, è previsto l’arrivo tanto atteso delle prime dosi del vaccino Janssen di Johnson&Johnson, ancora in numero ridotto, ma sarà il primo a dose singola a venire distribuito”.
L’Italia, dall’inizio dell’epidemia, è sempre stata alcune settimane dietro gli altri Paesi europei, mentre le isole e alcune zone del Sud muovono, per la loro stessa collocazione, con oltre una decina di giorni di ritardo rispetto alle altre regioni italiane”. “Per questo è necessario che i siciliani di età compresa tra i 70 e gli 80 anni prenotino il vaccino sulle nostre piattaforme e che si completi rapidamente la vaccinazione degli ultra ottantenni – conclude – Non possiamo rallentare con le vaccinazioni: occorre fare bene e in fretta.
“Con tutti i limiti e le comprensibili preoccupazioni, continuo a ripetere che il vaccino è l’unico antidoto per bloccare la pericolosa diffusione del virus – aggiunge – I nuovi hub che si aggiungono ai nove già allestiti e il personale accordatoci dal governo nazionale, che ci ha riconosciuto un fabbisogno di 1300 unità, saranno presto operativi. Ma non possiamo ragionare come se il virus non fosse tuttora pienamente circolante”.