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Le sincronette ucraine fuggite dalla guerra di nuovo in vasca a Ostia

Pubblicato il 10 Marzo, 2022

Oggi le sincronette della nazionale ucraina, tra le migliori d’Europa, sono entrate nelle acque del centro federale di Ostia per un significativo allenamento. Scappate dalle bombe grazie al progetto coordinato dalla Federazione Italiana Nuoto e dal presidente Paolo Barelli, le atlete ucraine si sono allenate con alcuni atleti della nazionale italiana.

Un ritorno in acqua dopo due settimane caratterizzate da terrore, devastazione, da quel viaggio della speranza lungo tremila chilometri in direzione Italia. Il gruppo ucraino si completerà questa sera quando arriveranno altre tre atlete ed altrettanti allenatori.

Nella piscina del centro federale lungo il litorale romano, ribattezzato Polo Acquatico Frecciarossa, le nuotatrici ucraine assieme agli azzurri Giorgio Minisini, Lucrezia Ruggiero, Costanza Ferro e Linda Cerruti hanno offerto un simbolico cameo di ringraziamento preparato in meno di 24 ore dal titolo Italy supports Ukrainè. La frase più significativa l’hanno detta le sorelle Alekseeva: “Le nostre famiglie sono lontane ma felici di sapere che noi siamo in salvo, grazie a tutti, vogliamo imparare l’italiano”.

A rivelare un momento toccante è stata Lucrezia Ruggiero, compagna del campione del mondo di Budapest 2017 Giorgio Minisini nel doppio misto: “Le supportiamo anche nelle piccole cose quotidiane ma un episodio che mi ha fatto pensare ed immedesimare nella loro situazione è stato quando siamo andate ieri a pranzo, stavamo parlando e, nel momento che è transitato un aereo diretto a Fiumicino, abbiamo visto i loro occhi carichi di paura e preoccupazione“.

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