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Sindacato Italiano Balneari, presentata stamattina la nuova stagione balneare

Pubblicato il 12 Giugno, 2020

Se la stagione balneare di questo 2020 ripartirà il prossimo 16 giugno si deve a un lavoro di squadra e alla grande collaborazione che c’è stata tra gli attori di questa difficile ripresa. L’hanno rimarcato tutti, dal Sindaco di Catania al suo assessore al mare, dal rappresentante della Regione alla Capitaneria di Porto e naturalmente al presidente dei balneari, stamattina al Lido Azzurro alla Plaia di Catania durante l’incontro con la stampa.

Da sin: Ignazio Ragusa, Michele Cristaldi, Salvo Pogliese, Fabrizio Coke, Sergio Parisi, Santo Messina

Insieme hanno annunciato l’inizio della stagione balneare all’insegna di una maggiore sicurezza in questa fase post Covid, una stagione fortemente voluta non solo dagli imprenditori del settore ma anche dall’amministrazione, perché sa bene quanto incide sull’economia del territorio la “risorsa mare”. Come ha sottolineato il Sindaco di Catania Salvo Pogliese: “Un obiettivo che ci siamo prefissati e che abbiamo puntualmente raggiunto grazie alla sinergia tra gli imprenditori privati e il Comune di Catania e con uno sforzo non indifferente da parte di tutti, non solo per seguire le prescrizioni individuate a livello nazionale ma anche per rispettare un’altra esigenza che era quella di far ripartire l’economia di un comparto, quale quello degli stabilimenti balneari, che ha sempre avuto una ricaduta economica di eccezionale valenza nel nostro territorio”.

Riappropriarsi del mare, quindi, nel rispetto degli accorgimenti dell’allegato 17 del DPCM ma andando anche oltre, con severi controlli nelle spiagge libere e rispetto del distanziamento, per esempio. Si è dovuto rinunciare al solarium del Lungomare, non aveva senso impiegare 130 mila euro della tassa di soggiorno per ospitare 75 persone, ma sarà allestita la passerella per i disabili a San Giovanni Li Cuti.

“Ci siamo confrontati con la Regione e la Prefettura per allinearci sulla tutela dei cittadini – ha spiegato l’Assessore al Mare Michele Cristaldi – e siamo pronti per aprire la prima spiaggia libera prossima settimana e a seguire le altre due. Paletti a distanza di 5 metri per far si che ognuno possa avere una postazione nel rispetto dei famosi 10 metri quadrati previsti dalle linee guida DPCM. Ci appelliamo comunque alla responsabilità dei cittadini”.

A rendere sicura la stagione balneare ci penserà come sempre la Capitaneria di Porto, come ribadito dal suo portavoce Fabrizio Coke, che ha annunciato la pubblicazione della nuova ordinanza a tutela di bagnanti e diportisti. Maggiori controlli arriveranno anche dalla Regione, ha spiegato il geom Santo Messina della Struttura Territorio Ambiente della Regione Sicilia, che chiede quest’anno ai gestori dei lidi la presentazione di precise indicazioni sulla concessione e sull’allestimento delle loro strutture balneari.

“L’esenzione del canone demaniale per l’anno in corso è stato il segnale che ha dato l’imput ai balneari per mettersi al lavoro in questo difficile momento – ha affermato Ignazio Ragusa, presidente SIB Confcommercio – Un gesto da parte del governo regionale che abbiamo molto apprezzato e che ha riacceso negli imprenditori la speranza di salvare la stagione. La scelta di aprire è stata dettata dal senso di responsabilità, non sarebbe stato possibile che le spiagge non fossero presidiate dai balneari senza i servizi di salvataggio e di pulizia a cui l’utenza è abituata. Ma certamente quest’anno sappiamo già che non faremo utili, i costi di gestione sono decisamente aumentati a fronte di un’utenza più bassa che, pur avendo ottimi risultati dai rilievi che il virus è sempre meno aggressivo e che le infezioni sono in diminuzione, ha ancora timori a passare alla fase 2 e non si è abituata a convivere con quel po’ di virus che rimane”.

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