Pubblicato il 17 Dicembre 2024
“Centomila è la stima più prudente del numero di corpi sepolti nel sito. È una stima molto, estremamente prudente”. E’ l’orrore rivelato dal capo dell’ong Syrian Emergency Task Force, Mouaz Moustafa, ripreso da Al Jazeera.
Una fossa comune con almeno 100mila corpi di persone uccise dal regime del deposto presidente Bashar al-Assad sarebbe stata trovata fuori Damasco.
Mouaz Moustafa ha affermato che il sito di al-Qutayfah, 40 km a nord della capitale siriana, era una delle cinque fosse comuni da lui identificate nel corso degli anni.
Intanto, la guerra in Medioriente tra Israele e Hamas che ha coinvolto Libano, Siria e Iran giunge al giorno 438.
Abu Muhammad Al Jolani, il leader islamista siriano il cui gruppo ha guidato l’offensiva che ha rovesciato al Assad, ha incontrato l’inviato delle Nazioni Unite Geir Pedersen, in visita a Damasco.
La Siria “non verrà utilizzata” come base per attacchi contro Israele o qualsiasi altro Stato, ha dichiarato in un’intervista al Times.
L’Onu stima che un milione di rifugiati siriani potrebbero ritornare in Siria tra il gennaio e il giugno 2025 a seguito del crollo del regima di Bashar al Assad.
Recep Tayyip Erdogan Erdogan chiede fondi Ue per rimpatriare i profughi siriani, e la presidente von der Leyen annuncia lo stanziamento di un miliardo di euro per Ankara.
“Ci aspettiamo un simile sostegno dall’Ue in modo tale che il ritorno dei siriani nel loro Paese diventi una realtà”, ha affermato il presidente turco, ricordando i fondi dati da Bruxelles ad Ankara negli anni scorsi per la gestione dei profughi.