Smantellato un “business” del sesso tra Napoli e Caserta. Due sorelle agivano da “pr” per i clienti (VIDEO)

Leggi l'articolo completo

I carabinieri di Melito in mattinata hanno posto agli arresti domiciliari 5 persone residenti nei comuni di Caivano e Giugliano in Campania, tutte indagate per il reato di associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento, favoreggiamento ed agevolazione della prostituzione e, in concorso con altre 9 persone coinvolte nelle indagini, per una pluralità di reati.

Le indagini sono partite nell’agosto del 2019, quando fu segnalata l’esistenza di un’abitazione utilizzata per l’esercizio della prostituzione, e supportate dall’uso di strumentazioni per intercettazioni audio e video e monitoraggio delle vetture sospette.

Gli inquirenti hanno così potuto delineare un quadro dettagliato dell’organizzazione ben strutturata, dedita allo sfruttamento delle prostitute collocate in diversi comuni ed in particolare Melito, Giugliano, Napoli, Aversa, Orta di Atella e Gricignano di Aversa.

Un’organizzazione perfettamente strutturata: due sorelle agivano come promotrici

Tra le persone arrestate spiccano due sorelle, una delle quali agiva come vera e propria pr organizzando e promuovendo la loro “attività”. Alle prostitute veniva lasciato solo il 50% del pagamento della prestazione sessuale.

Le due sorelle gestivano i ruoli interni dell’organizzazione, ed alcuni soggetti avevano il compito di spiegare alle ragazze sfruttate come ottimizzare gli annunci online, fornendo addirittura supporto tecnico per postare immagini più provocanti e suggerendo quali tecniche adottare al telefono per invogliare il cliente a prendere un appuntamento e tornare più spesso.

Uno degli associati curava lo spostamento delle prostitute da una casa all’altra e verificava che durante gli incontri non ci fossero problemi con i clienti.

C’era chi addirittura si occupava dell’assistenza clienti, fornendo dettagli ed informazioni utili tramite il telefono per consentire ai clienti di raggiungere l’abitazione dove c’erano le prostitute ad attenderli.

Le donne, tutte di nazionalità straniera, venivano collocate in immobili adibiti proprio alla pratica della prostituzione. Le due sorelle, a seconda della tipologia di richiesta, smistavano i clienti presso la ragazza ritenuta più idonea alle loro necessità.

Sono state eseguite ulteriori perquisizioni presso quattro abitazioni adibite a case di prostituzione per acquisire ulteriori elementi di prova.

Leggi l'articolo completo
Redazione Napoli

Recent Posts

Choc in un ristorante di Milano: la titolare confonde il detergente per lavastoviglie per vino

Un piccola disattenzione poteva trasformarsi in tragedia, ma per fortuna se la caverà la donna,…

10 ore ago

Furti nel Salento. Svaligia un garage, ma viene scoperta dai proprietari: arrestata 44enne

Dopo gli episodi delle settimane e dei mesi scorsi, ancora furti nel Salento e l'arresto…

10 ore ago

Prenota una casa da sogno all’isola d’Elba, ma all’arrivo fa una bruttissima scoperta

Una donna ultrasessantenne trentina voleva godersi un mesetto di vacanza fuori stagione insieme al marito…

11 ore ago

Ancora guai per Chiara Ferragni: dopo il pandoro-gate, un’altra pesantissima tegola sul capo dell’influencer

Solo pochi giorni fa era circolata la notizia che Chiara Ferragni ha bisogno di 6…

11 ore ago

Festeggiamenti Inter, spunta una mucca tra i tifosi nerazzurri: scoppia la polemica

Nella giornata di ieri l'Inter, dopo la vittoria sul Torino, ha festeggiato il suo ventesimo…

12 ore ago

Lacrime ed emozione in ospedale, malato terminale sposa la fidanzata: “Viviamo come se ogni giorno fosse l’ultimo” [VIDEO]

La forza dell'amore può tutto, perfino battere la morte, anche se per un tempo limitato.…

12 ore ago