Smog sopra i limiti, Sindaco Mogliano emette nuova ordinanza

Nonostante le misure anticovid abbiano ridotto il traffico veicolare, il monitoraggio della qualità dell’aria condotto costantemente da ARPAV su tutto il territorio regionale evidenzia come il PM10 permanga come uno degli inquinanti più critici, soprattutto in questa stagione autunnale/invernale in cui le condizioni di ristagno atmosferico fanno innalzare le concentrazioni delle polveri sottili con valori che talvolta – spesso in maniera consecutiva per più giorni – superano il valore limite dei 50 μg/m3.

L’ordinanza vieta dunque la possibilità di fare combustioni all’aperto, anche in ambito agricolo e di cantiere, compresi i falò e i “panevin” tradizionali non autorizzati.

E’ vietato il superamento della temperatura di 18°. Sono esclusi da limitazioni della temperatura di riscaldamento tutti quegli edifici che si occupano della cura e del benessere delle persone.

Si vieta l’utilizzo di generatori di calore a biomassa come stufe, stufe a pellet, caminetti inferiori a 3 stelle, laddove sia presente un impianto di riscaldamento principale alternativo.

Qualora si dovesse raggiungere il livello di allerta rossa, non si potranno utilizzare stufe, stufe a pellet o caminetti inferiori a 4 stelle.

“Per rendere di più semplice comprensione l’ordinanza ho fatto realizzare un volantino illustrativo – spiega il Sindaco Davide Bortolato – perché è importante lavorare attivamente per monitorare la situazione di inquinamento sul territorio e per produrre tutte le iniziative atte a limitare i livelli di PM10. Questa ordinanza segue proprio queste linee, sono comunque fiducioso nella sensibilità ambientale dei cittadini di Mogliano Veneto”.