Pubblicato il 23 Settembre, 2022
E’ un passo del volantino di otto pagine firmato da don Giorgio Zampini, arciprete di Sona, in provincia di Verona, e diffuso in parrocchia.
Zampini non nasconde le motivazioni che lo hanno indotto a dare suggerimenti elettorali ai suoi fedeli.
“In occasione del prossimo diritto e dovere di recarsi alle urne e nella confusione che regna sovrana in questi tempi – è l’incipit del documento – abbiamo riflettuto e ritenuto indispensabile non lasciare senza consiglio chi a noi si è rivolto, imbarazzato per quanto si dovrà compiere domenica 25 settembre”.
Il sacerdote non ha dubbi sulla scelta da fare.
“Diventa importante cercare almeno quei partiti che difendono la vita, che sono contro la violenza ai bambini, che non aprano all’utero in affitto, che non approvino legalizzazioni di droghe leggere e quindi la coltivazione della cannabis con la scusa di far del male alla mafia: occorre scegliere partiti – rileva – che difendano la sacralità della famiglia, cellula fondamentale della società”.
In più il sacerdote sottolinea che occorre “fare una scelta che difenda il valore della vita nel suo nascere e nel suo morire, che ci sia attenzione al valore della solidarietà e dell’accoglienza evitando la tratta di nuovi schiavi favorendo l’immigrazione di massa”.