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Sonno e salute: dormire 5 ore può aumentare il rischio di malattie croniche

Pubblicato il 1 Febbraio, 2023

È stato condotto uno studio dalla Whitehall e pubblicato poi su PLOS Medicine in cui è stato visto che dormire 5 ore a notte o meno, nelle persone sopra i 50 anni, può portare a un aumento delle probabilità di sviluppare una o più malattie di tipo cronico.

Era già risaputo che dormire non adeguatamente potesse incidere sulla salute, ma secondo lo studio il problema sarebbe ancora più grave nei soggetti di età avanzata.

La probabilità di essere colpiti da una malattia cronica infatti pare essere intorno al 20% dopo i 50 anni e alzarsi al 40% per le persone più anziane e con una recidiva nella cattiva qualità del sonno.

È implicito, dunque, il risultato di questo studio: il corpo ha bisogno di un adeguato numero di ore di sonno la notte, solitamente tra le 7 e le 8, per mantenersi in ottima salute.

Quando questo non è possibile a causa di alcune difficoltà è importante rivedere le proprie abitudini o affidarsi a integratori come quelli presenti in questo sitoper ottenere un supporto.

Perché dormire la giusta quantità di ore a notte è importante?

Durante il sonno il corpo compie una serie di processi rigenerativi e purificanti non solo del cervello ma anche del corpo stesso.

L’importanza relativa al numero di ore e la qualità del sonno è legata perciò principalmente a questo: dar tempo al corpo di compiere tutto il suo lavoro di rigenerazione, così che al risveglio si sia pronti a ricominciare con le giuste energie.

Ma dormire poco non comporta solo mancanza di energie, può avere conseguenze anche più gravi, proprio perché non abbiamo permesso al corpo di terminare il suo lavoro. Si avranno perciò sintomi quali:

  • Difficoltà di concentrazione
  • Difficoltà a ricordare e perdita di alcuni ricordi
  • Irritazione e stress
  • Stati depressivi
  • Ipertensione e problemi cardiovascolari
  • Abbassamento delle difese immunitarie

Soluzioni per migliorare la qualità del sonno

Esistono diverse soluzioni che possono aiutare a migliorare la qualità del sonno e i primi riguardano principalmente le abitudini e lo stile di vita.

  • Rispettare i propri ritmi sonno-veglia, andando a letto sempre alla stessa ora.
  • Fare esercizio fisico durante il giorno.
  • Non mangiare pesante prima di andare a letto.
  • Eliminare il consumo di alcol.
  • Assicurarsi che la stanza sia confortevole, con il materasso e cuscino adeguato e la temperatura giusta.

Altri rimedi prendono in considerazione la possibilità di aumentare lo stato di rilassamento tramite attività leggere, come lo yoga o la meditazione, oppure con l’aiuto di una bevanda calda, magari alla camomilla.

Infine, è possibile far ricorso ad alcuni integratori in grado di fornire al corpo sostanze perlopiù naturali in grado di aumentare lo stato di rilassamento e ridurre lo stress.

Tra questi, i più consigliati sono sicuramente quelli alla valeriana o alla melatonina, disponibile sia in compresse che in gocce da dissolvere in acqua.

Conclusioni

Si è sempre saputo che una cattiva qualità del sonno può aumentare il rischio di malanni e malesseri, ma secondo un recente studio le persone oltre i 50 anni che dormono meno di 5 ore a notte vanno incontro a un più alto rischio di patologie croniche.

Per questo dormire bene e del numero adeguato di ore è fondamentale per riuscire a proteggere la nostra salute, ed è possibile farlo cambiando stile di vita o con il supporto di integratori e sostanze benefiche in grado di intensificare lo stato di rilassamento.

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