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Sons of Anarchy

Sons of Anarchy: addio al suo ispiratore (VIDEO)

Pubblicato il 30 Giugno, 2022

“Se state leggendo questo messaggio, sapete che me ne sono andato. Ho chiesto che questa nota fosse pubblicata subito dopo la mia morte. Ho vissuto una lunga e bella vita piena di avventure e ho avuto il privilegio di far parte di un meraviglioso club. Anche se sono stato per decenni un personaggio pubblico, ho goduto soprattutto del tempo speciale passato con con i miei fratelli del club, la mia famiglia e i miei amici più cari”.

Ha ispirato una delle serie tv più amate di sempre, della quale è stato pure uno degli autori e nella quale è pure apparso in carne ossa. Stiamo parlando di Sons of Anarchy. E lui ha deciso di accomiatarsi con un messaggio preparato in tempo e affidato ai familiari per pubblicarlo sulla sua pagina Facebook.

All’età di 83 anni, ieri si è spento ieri Sonny Barger, famigerato fondatore del motorcycle club Hell’s Angels.

Sappiate che me ne sono andato in pace, dopo una breve battaglia contro il cancro. E sappiate che alla fine ero circondato da ciò che è davvero importante: mia moglie Zorana e tutti i miei cari. Tenete la testa alta, siate leali, restate liberi e date sempre valore all’onore. – Sonny“.

Ha spiegato lui stesso cosa lo ha costretto a dire addio.

Sons of Anarchy
Sonny Barger (al centro)

Era il volto degli Hell’s Angels, determinante nell’ascesa del club motociclistico fuorilegge che da piccola banda di emarginati californiani divenne un simbolo di controcultura, ribellione.

Autore di 6 libri, tra cui l’autobiografia “Hell’s Angel” nella quale aveva raccontato la sua versione dell’incidente dell’Altamont Free Concert organizzato dai Rolling Stones in California nel 1969, Barger aveva avuto anche alcuni problemi con la legge nel corso degli anni per spaccio di droga, a causa dei quali aveva scontato cinque anni di reclusione.

Sonny Barger
Sonny Barger

Il raduno dell’Altmont Free Concert degenerò violentemente, soprattutto a causa dell’infelice decisione degli organizzatori (tra questi vi era Michael Lang, il principale organizzatore di Woodstock), che affidarono incautamente agli Hells Angels locali (capitanati dal loro fondatore, Sonny Barger), impreparati, maneschi, ubriachi e ostili agli hippy, l’incombenza del mantenimento dell’ordine, in cambio di 500 dollari (di allora) in alcolici. Allo stesso tempo il numero di poliziotti, come pure quello di medici e operatori del pronto soccorso, era ridotto al minimo possibile. Il risultato di questo errore di pianificazione si tradusse in quattro morti e in innumerevoli feriti e risse continue, che finirono per coinvolgere persino gli stessi artisti: è il caso di Marty Balin dei Jefferson Airplane che, mentre si esibiva, fu colpito e buttato giù dal palco. Il palco si rivelò da subito troppo basso per la portata dell’evento. Lungo tutta la giornata venne continuamente invaso dai fan, anche da decine di questi alla volta.

Ma Sonny Barger ha sempre contestato come è stato divulgato quel che accadde allora, giudicando fonte di pregiudizi il reputare la presenza del suo gruppo l’origine della tragedia.

Sonny Barger era apparso anche in un ruolo ricorrente nella quarta stagione della serie TV Sons of Anarchy, coadiuvando anche il creatore dello show Kurt Sutter come esperto di biker culture. A proposito della serie FX, a fine 2021 era venuto a mancare anche William Lucking, interprete di Piney Winston.

In passato aveva già affrontato importanti problemi di salute: nei primi Anni 80 gli fu diagnosticato un cancro alla laringe, con l’asportazione della stessa e di parte dei muscoli del collo, rischiando di perdere la voce e di non poter più guidare una moto, ma per fortuna riuscì a ristabilirsi. A seguire, nel 2010 gli fu diagnosticato un tumore alla prostata, dal quale fu giudicato guarito nel 2012, solo dopo l’asportazione. Non è chiaro invece quale tipo di tumore abbia causato il decesso.

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