Pubblicato il 17 Settembre 2024
Protesta ad Aprilia: genitori senza servizio scuolabus per i figli, soprattutto con disabilità
Ad Aprilia monta la protesta tra i genitori, in particolare quelli di bambini con disabilità, che dall’inizio dell’anno scolastico si trovano senza il fondamentale servizio di scuolabus. Il disagio è profondo, soprattutto per le famiglie che ogni giorno devono fare i conti con le difficoltà di portare i figli a scuola senza un servizio pubblico a supporto. Il Commissario Paolo D’Attilio non ha rinnovato l’affidamento del servizio alla Tesei Bus, ma senza procedere immediatamente a un nuovo incarico. La Tesei Bus era finita nelle carte dell’inchiesta relativa all’operazione della Dia ‘Assedio’.
A tale proposito ci giunge in redazione la richiesta di rettifica dall’avvocato Aldo Basile, difensore della società Nuova Tesei Bus srl.
La rettifica dell’avvocato Basile
“In riferimento all’articolo pubblicato il 17 settembre 2024 dal titolo << CONCESSIONE SOSPESA, BIMBI SENZA SCUOLABUS: GENITORI DISPERATI IN UN COMUNE DELLA PROVINCIA DI LATINA >> , all’interno del quale è riportato “Il Commissario Paolo D’Attilio ha revocato l’affidamento del servizio alla Tesei Bus a causa del coinvolgimento dell’azienda nell’operazione “Assedio”, la Nuova Tesei Bus srl dichiara che le circostanze sopra evidenziate sono totalmente false in quanto la società non ha avuto mai sospeso il servizio di trasporto scolastico, compreso i disabili, del Comune di Aprilia, né è stata destinataria di provvedimento di revoca dell’affidamento per qualsiasi motivo. Infatti, il contratto in essere con il Comune di Aprilia scadeva naturalmente il 30 agosto 2024. Alla scadenza dell’appalto, il Comune di Aprilia doveva provvedere, in tempo utile, a garantire il servizio di trasporto scolastico e disabili, cosa che non è avvenuta. La mancata erogazione del servizio è da addebitare quindi ad una scelta autonoma, e diversa da parte del Commissario dott. Paolo D’Attilio, di cui evidentemente dovrà rispondere nei confronti degli utenti e delle istituzioni. La Nuova Tesei Bus srl dichiara la propria estraneità ai fatti di cui alla cosiddetta operazione Assedio, essendo stata, per altro, vittima di plurimi atti intimidatori, minacce, attentati, rispetto ai quali si è affidata alla tutela delle Forze dell’Ordine in tempi non sospetti”.
Inoltre, l’avvocato Aldo Basile aggiunge che l’azienda da lui assistita “ha dato la disponibilità a garantire il servizio non ricevendo alcuna risposta dal Comune che ha poi comunicato – ai primi di settembre – la volontà di organizzarsi in maniera diversa”.
Il sit-in di protesta
I genitori hanno deciso di farsi sentire organizzando un sit-in per giovedì, alle 15.00, in piazza Roma davanti al Municipio. Molti di loro sono esasperati dalla situazione e non vedono altre soluzioni che far sentire la loro voce in piazza.