Pubblicato il 29 Aprile 2025
Consiglio di Sicurezza Nazionale convocato da Pedro Sánchez.
Dopo il blackout senza precedenti che ha paralizzato la penisola iberica ieri, 28 aprile, oltre il 99% della rete elettrica in Spagna e Portogallo è stato ripristinato. Questa mattina, Red Eléctrica ha confermato che tutte le sottostazioni sono operative e che il ritorno alla piena normalità è previsto nelle prossime ore.
Nel frattempo, il capo del Governo spagnolo, Pedro Sánchez, ha convocato per oggi il Consiglio di Sicurezza Nazionale, che sarà presieduto dal re Felipe VI. Durante il suo intervento, Sánchez ha ribadito che le cause del blackout sono ancora da accertare e che nessuna ipotesi viene esclusa.
I disagi più gravi nei trasporti ferroviari
Il settore ferroviario rimane tra i più colpiti: centinaia di passeggeri hanno trascorso la notte nelle stazioni. Il ministro dei Trasporti, Óscar Puente, ha dichiarato che questa mattina riprenderanno i servizi ad alta velocità e alcune linee regionali. Renfe ha riattivato i collegamenti principali tra Madrid e Barcellona, Levante, Paesi Baschi, Málaga e Granada.
Tuttavia, la metropolitana di Madrid resterà chiusa per tutto il martedì, mentre Cercanías Madrid riprenderà solo parzialmente i servizi, con il 50% delle linee attive e alcune tratte già ripristinate.
La dinamica del blackout: un evento senza precedenti
Il blackout ha avuto origine ieri alle 12,33, quando un improvviso calo di tensione di 15 gigawatt in soli cinque secondi – pari al 60% dell’energia abituale in rete – ha causato il collasso dell’intera rete elettrica della penisola iberica. La disconnessione dal sistema francese ha aggravato ulteriormente la situazione, isolando anche la Spagna dal resto dell’Unione Europea.
Secondo Red Eléctrica, il fenomeno è stato descritto come una “forte oscillazione” nel flusso di energia, portando a un blackout totale.
L’offerta di aiuto dall’Ucraina
A supporto della Spagna è intervenuta anche l’Ucraina. Il presidente Volodymyr Zelensky ha offerto assistenza tecnica, mettendo a disposizione esperti energetici per aiutare il ripristino della rete. Zelensky ha ricordato come l’Ucraina, a causa dei continui attacchi russi, abbia maturato una notevole esperienza nella gestione di crisi energetiche.
“I nostri specialisti sono pronti ad aiutare e il ministro dell’Energia è stato incaricato di agire con la massima rapidità”, ha scritto Zelensky sul suo profilo X.