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Monza

Sparatoria a Librino ad agosto del 2020 Carabinieri emettono ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 4 persone

I Carabinieri hanno eseguito l’ordinanza nei confronti di queste 4 persone.

Pubblicato il 1 Ottobre, 2022

Su delega di questa Procura Distrettuale della Repubblica, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Catania hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale etneo nei confronti di 4 soggetti, ritenuti intranei al “Clan Cappello”, a seguito della sentenza di condanna di 1° grado – rito abbreviato –  resa dallo stesso ufficio in ordine ai reati di tentato omicidio in concorso ai danni di Martino Carmelo Sanfilippo e Rosario Viglianesi e detenzione e porto in luogo pubblico di almeno due pistole cal. 7,65.

In particolare, il provvedimento ha visto come destinatari le sottoindicate persone, che hanno riportato le condanne di fianco indicate:

  • Rocco Ferrara, 44 anni, 16 anni e 8 mesi di reclusione;
  • Riccardo Pedicone, 42 anni, 14 anni, 6 mesi e 10 giorni di reclusione;
  • Gioacchino Spampinato, 45 anni, 14 anni, 3 mesi e 10 giorni di reclusione;
  • Luciano Tudisco, 29 anni, 14 anni di reclusione, già detenuto per altra causa.

L’odierno provvedimento costituisce lo sviluppo giudiziario dei gravissimi fatti di sangue avvenuti a Catania in data 8 agosto 2020 e disvelati nel corso dell’indagine Centauri, quando un nutrito gruppo di soggetti, costituito sia da semplici affiliati che da esponenti di vertice delle organizzazioni mafiose dei “Cursoti Milanesi” e del clan “Cappello”, decideva deliberatamente di affrontarsi in armi sulla pubblica via, causando due morti e diversi feriti. Esito che poteva essere ben più grave se si considera che il gravissimo episodio si verificava nelle ore serali del mese estivo di agosto e soprattutto nel popoloso quartiere di Librino, nei pressi di un comparto abitativo caratterizzato da un’elevata densità popolare dove i residenti sono soliti stazionare su suolo pubblico.

Durante le fasi di rintraccio dei predetti soggetti, Rocco Ferrara tentava di sottrarsi alla cattura, scappando sui tetti del complesso residenziale di edilizia popolare di viale Moncada (quartiere Librino). Tuttavia, l’articolato dispositivo di cinturazione dell’area, ha consentito di localizzare nell’immediatezza il fuggitivo in un appartamento dello stesso quartiere, riconducibile ad un pregiudicato. I 3 arrestati in libertà sono stati condotti nel carcere di Catania Bicocca.

Immagine di repertorio

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