Pubblicato il 11 Gennaio 2025
In questi giorni infuria la polemica sul caso Ramy Elgaml, il giovane morto dopo un incidente al termine di un inseguimento con i carabinieri. In quel caso Ramy viaggiava con un amico a bordo di uno scooter che ha ignorato l’alt dei militari fuggendo e qualcosa di molto simile è successo sull’Aurelia, tra Tirrenia e Calambrone in provincia di Pisa, dove un 26enne non si è fermato all’alt dei carabinieri.
L’alt dei carabinieri e poi la fuga
Un 26enne, alla guida di una Ford Mondeo station wagon con una donna 45enne di fianco, ha ignorato l’alt dei carabinieri dando vita ad una fuga che è durata circa 5-6 chilometri. Durante la fuga il ragazzo non si è fatto problemi a sfrecciare a folle velocità nei centri abitati anche contromano, mettendo a repentaglio la vita di pedoni, automobilisti e altri utenti della strada, imboccando anche strade contromano per seminare i militari.
A fatica i carabinieri sono riusciti a bloccare i due fuggitivi che hanno opposto resistenza e dai controlli è emerso che il 26enne non aveva mai conseguito la patente di guida ed è stato quindi denunciato per guida senza patente e resistenza a pubblico ufficiale, quest’ultima accusa rivolta anche alla 45enne. L’auto appartiene ad una terza persona, risultata però estranea ai fatti.
Dopo l’udienza di convalida il giovane è stato raggiunto dalla misura degli arresti domiciliari, in attesa di ulteriori sviluppi.