Spinea, inaugurata la nuova piscina. “Una battaglia con la burocrazia”

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Tariffe scontate per i residenti, per le scuole e addirittura gratuite per alcune categorie di disabili. “Punto di riferimento per tutto il territorio». Oggi e domani domenica 30 porte aperte ai cittadini

Inaugurata ufficialmente la nuova piscina di Spinea oggi sabato 29 gennaio. Alla cerimonia inaugurale molte le autorità presenti: per Spinea il sindaco Martina Vesnaver, Massimo Franco di “Tempo Libero”, Matteo Melzi di Aquamore, gli ex sindaci Federica Laveder, Claudio Tessari e Silvano Checchin.

Tra le altre autorità: Rosanna Conte parlamentare europeo in qualità di rappresentante ACES la Federazione delle Capitali e delle Città Europee dello Sport, Francesca Scatto presidente Commissione Sport del Consiglio Regionale, Saverio Centenaro per la Città metropolitana che ha letto un messaggio del sindaco Luigi Brugnaro, Roberto Cognonato presidente F.I.N. Veneto, Federazione Italiana Nuoto, Ruggero Vilnai presidente C.I.P. Veneto, Comitato Italiano Paralimpico.

Per gli atleti: Luigi Beggiato atleta paralimpico Olimpiadi Tokio 2 argento 1 bronzo e Lara Mantoan atleta paralimpico.

Oggi pomeriggio dalle 14.00 alle 18.00 e domenica 30 dalle 10.00 alle 18.00 visite guidate per la cittadinanza. In rispetto alle disposizioni anticovid saranno solo piccoli gruppi di persone, con green pass rinforzato. I controlli saranno effettuati dai volontari della Pro Loco di Spinea. Le visite con l’assistenza di personale Aquamore.

E’ stata una lotta con la burocrazia, ha detto tra l’altro Massimo Franco, presidente e amministratore delegato della società “Tempo Libero” che gestisce l’area che ospiterà anche residenze e attività commerciali – ed ha passato in rassegna tutti gli anni che ci sono voluti per arrivare al progetto finale credendoci fino all’ultimo.

«E’ un risultato che mi emoziona – ha aggiunto il sindaco Martina Vesnaver – portare la piscina a Spinea, che inizia ad essere attrattiva sul profilo di tutti i servizi, era un impegno che ci eravamo presi con particolare attenzione. L’impianto natatorio qui era atteso da 40 anni, cioè fin dalla mia infanzia, ed oggi è realtà! So che stiamo navigando controcorrente, in un momento storico economico e sociale, che sta assistendo alla crisi, purtroppo, anche di queste strutture, ma sono sicura che la Città di Spinea risponderà positivamente a questa nuova sfida e darà grandi soddisfazioni».

«Con il Comune di Spinea e la Tempo Libero abbiamo trovato un’unità d’intenti fin dal primo approccio – ha affermato Matteo Melzi, responsabile della gestione Aquamore delle piscine – Non dimentichiamo la convenzione trentennale con il Comune che prevede tariffe scontate per i residenti, per le scuole e addirittura gratuite per alcune categorie di disabili. Contiamo di portare anche a Spinea la qualità del nostro modello gestionale, in un

Centro nuovo, estremamente accogliente e su misura per le esigenze di tutta la popolazione, dai più piccoli, agli sportivi e alla Terza e Quarta età. Da parte nostra lavoreremo duramente per rendere il Centro un punto di riferimento importante per tutto il territorio».

SCHEDE

IL PROGETTO COMPLESSIVO

L’intervento complessivo si sviluppa su 87mila metri quadrati di terreno. 24 mila circa sono già stati espropriati a suo tempo e utilizzati dalla Regione per realizzare la strada, i parcheggi e le opere complementari alla stazione ferroviaria. L’area oggetto di intervento vero e proprio è quindi di 63 mila metri di cui oltre 30 mila sono aree a destinazione pubblica, quindi strade, verde e parcheggi.

L’area relativa alla piscina è di 7 mila metri quadri. L’edificio si sviluppa per la maggior parte su un unico piano. Solo una parte occupa anche il primo piano. C’è una vasca semi olimpionica di 25 metri con una profondità che varia da un metro e 35 a uno e 65; una seconda vasca didattica di 12 metri per 6. E ancora una vasca più piccola dedicata appunto alla riabilitazione in acqua destinata alle gestanti, ai neonati e ad attività di fisioterapia in acqua».

I CORSI

Si stanno anche approntando le “modalità d’uso” dell’impianto. Ci saranno corsi di nuoto diurni e serali, e possibilità di nuoto libero. La fisioterapia è già convenzionata con l’Ulss,. Maggiori informazioni su www.aquamore.it

IL PROGETTISTA

La progettazione dell’impianto è stata dello Studio “Teco+” di Bologna particolarmente quotato per questo tipo di progetti. A realizzare l’impianto è stata l’azienda “Myrtha Pools” leader mondiale nel settore delle piscine (che ha realizzato anche la piscina olimpionica dell’università Bocconi di Milano) ed ha adottato le tecnologie più evolute anche dal punto di vista della manutenzione e dell’igiene. La gestione sarà della società “Aquamore”. L’investimento complessivo ammonta a 4 milioni di euro.

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Redazione Venezia 1

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