Pubblicato il 21 Agosto, 2021
Catania si presenterà così. Vestita così. Di stracci.
Perché l’Angelo Massimino sintetizza quel che si osserva un po’ ovunque nel territorio del capoluogo etneo.
E’ in condizioni pietose, lo stadio che dovrà ospitare le partite interne dei rossazzurri che oggi pomeriggio, in casa della Vibonese, esordiranno nel primo turno della Coppia Italia di Serie C.
Il debutto interno in campionato, invece, sarà sabato 4 settembre. Alle 20,30 la squadra allenata da Francesco Baldini ospiterà la Fidelis Andria nella seconda giornata. I riflettori illumineranno un campo da periferia abbandonata, col manto al limite della praticabilità, indecoroso.
Così come lo è l’impianto in genere.
Ecco gli spalti. Ecco il settore più costoso per gli spettatori, la Tribuna A.
Sui sedili, e non soltanto, c’è ancora accumulata la cenere vulcanica piovuta sulla città dall’Etna. E’ stata lasciata lì a depositarsi insieme con rifiuti di altro genere.
Ma non basta. Guardate.
Sporcizia ovunque, che denuncia l’assenza di pulizia da tempo. Danneggiamenti mai riparati. Materiale ammassato come se ci si trovasse in una discarica. Perfino erbacce che hanno avuto il tempo di crescere spontaneamente…
E che dire del campetto adiacente al settore principale?
Insomma, dei promessi lavori di riqualificazione nessuna traccia. Ma colpisce pure l’assenza di manutenzione ordinaria in tutto l’impianto sportivo. Il principale della città. Quello che dovrebbe rappresentarla e che sarà mostrato…
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