Il cambio del nome dello stadio di Napoli da “San Paolo” a Diego Armando Maradona doveva essere una semplice formalità burocratica, invece stanno sorgendo più problemi di quanto si potesse immaginare.
A scendere in campo sono direttamente i sacerdoti napoletani che, in una lettera scritta da don Salvatore Giuliano, parroco della Basilica di San Giovanni Maggiore, chiedono al cardinale Sepe che lo stadio San Paolo resti intitolato al santo.
Lo stesso Giuliano suggerisce di usare la doppia titolazione, San Paolo- Maradona, un ibrido che potrebbe mettere tutti d’accordo.
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